Civitella Alfedena capitale sangrina del “Folk Festival”
Con il 2014 si arriva alla XIV° stagione in cui Civitella Alfedena ospita il “Folk Festival”. Un appuntamento che negli anni è cresciuto, affermandosi nel panorama della musica popolare e word music, come uno degli appuntamenti di maggior rilievo a livello nazionale. E infatti, anno dopo anno, questo binomio si arricchisce sempre di nuovi personaggi, cantanti e musicisti.
La programmazione musicale del festival diretta da Marco Delfino, anche quest’anno mantiene la linea che lo ha da sempre caratterizzato. Sette serate dal 24 al 30 agosto, musicalmente molto differenti tra loro, spaziando tra la tradizione e l’innovazione, con molteplici influenze di stili e generi di gruppi provenienti da diverse aree geografiche italiane, affiancate dai laboratori sugli strumenti e canto.
Il festival aprirà i battenti la domenica del 24 agosto in Camosciara alle 17,30. Sul palco dell’anfiteatro naturale, risuoneranno le nuove sonorità per il balfolk, proposte da “Abacà”, un gruppo lombardo vincitore del concorso “Verdinote”, una novità inserita per la prima volta nella manifestazione per promuovere le formazioni giovanili. Cinque invece gli spettacoli programmati alle 21,30 presso il centro culturale di Civitella Alfedena.
Si inizia il 25 agosto con “La Festa”, un crescendo continuo di ritmi di tarantella, tammurriata, pizzica e saltarello proposte dal gruppo abruzzese “Terre del Sud”. Due le esibizioni invece previste per il 26 agosto, salirà sul palco prima il giovane genoano Filippo Gambetta, suonatore d’organetto diatonico che propone musica originale, tradizionale irlandese e nord italiana, poi l’orchestra di “Molifonia”, una formazione che mette insieme i suoni dell’inconfondibile zampogna di Piero Ricci con la batteria e il basso, per far rivivere e la musica popolare molisana anche in un ambiente moderno.
Provenienti sempre dalla stessa regione, il 27 agosto arrivano i “Patrios” con i loro strumenti rigorosamente acustici, contaminando la musica tradizionale con il raggae, il blues e la samba, creando una combinazione incredibile di suoni. Nell’appuntamento del 28 agosto, approdano due band dalla Liguria, che presentano “Galata”, una proposta musicale che abbraccia “L’Orchestra Bailam “ influenzata dalla multiculturalità musicale orientale, con la “Compagnia di Canto Trallalero” voce e canto del progetto, che si apre alla contaminazione mediorientale, mantenendo le sue radici nella tradizione genovese. Pubblico protagonista in strada e piazze del paese per “La notte dei tamburi”, il tradizionale grande corteo musicale guidato da un trampoliere previsto per il 29 agosto.
A far calare il sipario sul festival sarà infine la serata “Te lo portata la serenata”, prevista per sabato 30 agosto in piazza mercato. Un raduno sonoro, in cui abitanti e pubblico si uniscono in un unico coro e che vedrà la partecipazione musicale di Francesca Trenta. Per chi vuole imparare o migliorare le sue doti musicali e vocali, può seguire durante il festival i vari programmi dei laboratori, che prevedono l’insegnamento di: “Tecniche, stili e sviluppi esecutivi del tamburello tradizionale e moderno a cura di Antonio Franciosa; Organetto a cura di Filippo Gambetta; Balli tradizionali del meridione dalla tarantella alla zampogna a cura di Francesca Trenta; Ballo sul tamburo con lezione concerto a cura di Raffaele Inserra, Catello Gargiulo e Hiram Salsano; Canto a cura di Sara Modigliani; Danze popolari pugliesi minori a cura di Mario Gennai”.
La manifestazione gemellata con due rassegne storiche nazionali, che sono il “Monsano Folk Festival” nelle Marche e “Suoni della Murgia” in Puglia, è voluta dall’amministrazione comunale di Civitella, che grazie agli eventi programmati, cerca di attrarre appassionati, turisti e visitatori. Tutti i concerti sono gratuiti, per informazioni sugli spettacoli, si può visitare il sito www.comune.civitellaalfedena.aq.it/eventi/folk.php mentre per iscriversi ai corsi a pagamento telefonare alla segreteria dell’organizzazione allo 339 2327810 o in alternativa 0773 484955
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.