Consorzio Skipass Alto Sangro: “A rischio le attività agonistiche se non funziona l’ospedale”
Il presidente Margadonna esprime contrarietà ai provvedimenti sull'ospedale di Castel di Sangro
Prende posizione pure il Consorzio Skipass Alto Sangro in merito alla scandalosa vicenda della sospensione delle attività di emergenza chirurgica all’ospedale di Castel di Sangro. A parlare è il presendente del Consorzio Bonaventura Maragadonna: “E’ estremamente lesiva per tutto il sistema turistico del nostro territorio” – esprime con determinazione in una nota. “La netta contrarietà degli operatori turistici nei confronti della decisione dell’azienda sanitaria e la “totale vicinanza” all’amministrazione comunale di Castel di Sangro e agli operatori sanitari che sono in prima linea in questa vertenza”.
“Con questa determinazione – spiega Margadonna – si priva il nostro comprensorio di un servizio sanitario fondamentale per conservare la consolidata capacità attrattiva. Allo stesso tempo, la decisione interviene in un momento particolarmente importante per il territorio, che godrà dell’arrivo di consistenti presenze turistiche, alle quali occorre però assicurare questo servizio pubblico essenziale.
A tal riguardo – continua il presidente del Consorzio Skipass – va osservato come l’elevazione del nostro bacino sciistico a luogo per attività agonistiche di livello internazionale è così a rischio, visto che la presenza dell’ospedale munito del servizio di chirurgia di emergenza è una condizione essenziale per l’assegnazione di competizioni sportive di questo livello. La nostra forte preoccupazione verso tale decisione – conlude Margadonna – sarà accompagnata da una revisione dei programmi di investimento già definiti, sicuri che la privazione di questo servizio sanitario comporterà automaticamente un declassamento del territorio, con l’inevitabile riduzione delle presenze turistiche”.
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