Coronavirus Abruzzo, parlano i circoli Pd: “Emerge l’incertezza del governo Regionale”
I responsabili dei circoli Pd dell’Alto Sangro, della Valle Peligna, della Valle del Sagittario e dell’intero Centro Abruzzo, hanno diffuso una nota sull’emergenza Coronavirus in Abruzzo.
“Il Coordinamento desidera esprimere cordoglio alle famiglie che hanno subito la perdita dei propri cari e massima vicinanza e solidarietà a tutti coloro che, in questo difficile frangente, stanno soffrendo e combattendo la malattia. Un particolare ringraziamento meritano gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e tutti coloro che si stanno adoperando, in queste ore, per prestare ogni utile servizio alla popolazione.
Di fatto l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questi giorni e le costanti e pressanti richieste di informazioni che giungono copiose ai vari circoli da parte di iscritti e cittadini, hanno reso necessario un confronto urgente del Coordinamento, tenutosi in videoconferenza questa mattina.
Nella consapevolezza della necessità di evitare ogni sterile polemica dati gli eventi, è doveroso segnalare alle istituzioni regionali che troppo tempo finora è stato inutilmente sprecato, nonostante le problematiche legate all’emergenza sanitaria da COVID-19 fossero note da settimane.
Consideriamo “surreale” ciò che a livello politico sta accadendo nella Regione Abruzzo e, in particolare, nel nostro territorio il quale, già privato di ospedali di primo livello, dovrebbe vedere trasformato l’unico ospedale di base presente in un centro COVID.
Tale scelta solleva una serie di incognite circa la sua logica e la sua efficacia, e non certo considerazioni campanilistiche.
Preoccupa inoltre l’incertezza mostrata dalla Giunta Regionale nel fornire tempestivamente ogni sostegno economico e di personale alle strutture sanitarie comunque impegnate in questa battaglia, nonché la totale assenza di notizie certe da parte del Presidente Marsilio e della Giunta Regionale in merito ad un piano da adottare per contrastare l’emergenza sanitaria in corso.
Qualora tale piano esistesse, sarebbe necessario renderlo pubblico, chiarendo nelle forme e nei modi previsti, quale destino si intende riservare all’ospedale di Sulmona rispetto al quale noi riteniamo che la regione debba riflettere su un indispensabile e urgente potenziamento della struttura, così come riteniamo fondamentale un immediato potenziamento delle strutture di Castel di Sangro e Popoli, rendendo anche queste idonee a deflazionare gli ospedali provinciali e regionali già individuati quali strutture Covid.
Alla luce di quanto finora espresso, il Coordinamento offre la piena collaborazione a tutti i Sindaci dei comuni interessati, e in coerenza con tale affermazione, continuerà a promuovere e sollecitare le istituzioni regionali ed il Governo ad un intervento mirato per rispondere con coerenza alle esigenze territoriali. E’ infatti necessaria, oggi più che mai, una forte collaborazione, a tutela di un territorio che in passato è stato troppo spesso abbandonato a se stesso.
Ci preme sottolineare infine come, nonostante i ritardi, siamo ancora in tempo per affrontare l’emergenza e uniti possiamo farcela. Esortiamo quindi tutti i nostri concittadini ad attenersi alle ormai note disposizioni e di restare in casa, avendo cura di sé e dei propri cari“.
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