Danni cinghiali: approvato il piano straordinario per l’abbattimento, Coldiretti soddisfatta
Dopo anni di proteste e di richieste rimaste inascoltate, finalmente arriva una svolta per affrontare il problema dei danni cinghiali. La giunta regionale dell’Abruzzo ha approvato il “Piano Straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica e della specie cinghiale”, un provvedimento atteso da decenni che punta a tutelare sia gli agricoltori che la sicurezza dei cittadini.
Roberto Rampazzo, Direttore di Coldiretti Abruzzo, esprime soddisfazione per questa decisione: “La delibera rappresenta il passo più importante compiuto fino ad ora per fronteggiare i danni da cinghiale. Dopo la manifestazione del 27 giugno, che ha visto migliaia di agricoltori scendere in piazza a Pescara, finalmente si dà risposta alle nostre legittime richieste“.
Il piano, proposto dall’assessore alle politiche agricole Emanuele Imprudente e sostenuto dal presidente Marco Marsilio, include misure che mirano a gestire il sovrappopolamento dei cinghiali, una delle principali cause di danni alle colture e incidenti stradali anche mortali.
Cosa prevede il piano straordinario:
- Ampliamento dei soggetti attuatori: l’elenco di chi può partecipare agli abbattimenti è stato esteso, con una semplificazione delle procedure.
- Interventi in ambito urbano: i sindaci potranno emettere ordinanze per gestire situazioni di emergenza legate alla presenza di cinghiali nei centri abitati.
- Abbattimenti pianificati: per prevenire il sovrappopolamento e ridurre i danni cinghiali alle colture e alle persone.
- Introduzione del tutor agricolo: il piano prevede la figura di un selecontrollore indicato dagli agricoltori proprietari dei terreni danneggiati, attivabile rapidamente per intervenire nelle zone critiche.
- Fondi per la prevenzione: sono previsti investimenti per misure che aiutino a evitare futuri danni alle coltivazioni.
In Abruzzo, i danni cinghiali hanno colpito duramente le aziende agricole, alcune delle quali sono state costrette a chiudere. Anche la sicurezza dei cittadini è stata compromessa, con incidenti stradali causati dagli animali in aumento. “Questo piano chiude un capitolo lungo trent’anni e offre una speranza concreta agli agricoltori e alle comunità locali“, afferma Pietropaolo Martinelli, Presidente di Coldiretti Abruzzo.
Coldiretti promette di vigilare affinché le misure approvate vengano attuate rapidamente ed efficacemente, senza vanificare i risultati raggiunti finora. Per gli agricoltori abruzzesi, si apre una nuova fase nella lotta contro i danni causati dai cinghiali.
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