Il Ritorno dei “Cuccioli” di Amarena: avvistati nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise
Dopo mesi di attesa e monitoraggio, finalmente una notizia che riempie di gioia gli appassionati della natura: i due cuccioli di orso figli di Amarena, che avevano trascorso l’inverno in ibernazione, sono tornati attivi e in buona salute nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Il breve periodo autunnale e invernale è stato caratterizzato da un’attenta sorveglianza, ma dal 10 gennaio le segnalazioni di avvistamento erano cessate, segno che i due giovani orsi si erano preparati per l’ibernazione invernale. Ora, con la primavera, sono tornati in attività, come confermato dalle recenti osservazioni del personale del Parco.
Ma la notizia più sorprendente arriva dalle analisi genetiche dell’ISPRA: i due orsi, originariamente identificati come femmine, sono in realtà due maschi. Un dettaglio che aggiunge ulteriore interesse alla storia di questi magnifici animali.
Al momento i due orsi godono di buona salute e, come si può vedere dal video documentato, sono ancora insieme. Tuttavia, è probabile che si separino nel giro di un mese, come avviene per gli altri orsi giovani che vengono smammati dalle loro madri in primavera. Dopo la separazione, saranno difficili da individuare e la loro identità potrà essere confermata solo attraverso ulteriori analisi genetiche.
La decisione di lasciare liberi i due orsi nella natura è stata una scelta importante e coraggiosa, ma fondamentale per garantire loro la possibilità di vivere come veri orsi marsicani selvatici. Il loro destino futuro è ancora incerto, ma possiamo essere certi che sapranno orientarsi e sopravvivere nel loro ambiente naturale, purché l’uomo continui a trattarli con rispetto e attenzione.
Questa è una storia che celebra il ritorno della vita selvatica nel Parco, e ci ricorda l’importanza di proteggere e preservare il nostro prezioso ecosistema per le generazioni future.
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