La passaggiata della vergogna: da Villa Scontrone a Castel di Sangro ( le foto)
La parola alle immagini: rifiuti di ogni genere a cielo aperto. Nessuno se ne accorge?
Ecco cosa si può trovare costeggiando il Sangro nel tratto canalizzato tra Villa Scontrone e Castel di Sangro. In entrambi le sponde sono adagiati, in bella vista, rifiuti di ogni genere: alcuni giacenti da tempo, altri apparentemente più recenti. Alle numerose segnalazioni giunte in redazione abbiamo dato seguito con una ispezione sui campi corredata dalle immagini che vi mostriamo. Non basta il disastro del cemento ben noto a tutti, comportamenti deprecabili contro l’ambiente continuano a martoriare l’habitat dell’area fluviale. Sono questi i luoghi che dovremmo utilizzare per fare promozione turistico-sportiva?
“Passeggiare a piedi, in mountain bike o in quad è abbastanza avvilente quando si assistono a certi spettacoli”, scrive un lettore.
E come dargli torto? La sorveglianza è inesistente: non è da escludere l’ipotesi – speriamo solo fantasiosa – che da qualche parte possano essere stati sotterrati orrori di altra entita. Perchè no? Del resto non sembra così difficile agire senza farsi vedere da nessuno.
Tra qualche settimana torneremo a verificare se in qualche modo lo scenario sia cambiato. Vi aggiorneremo. Una volta ci pensavano le associazioni ambientaliste a contattare i giornali, adesso, evidentemente si è alle prese con altri interessi, forse meno impegnativi e più convenienti.
Lo scempio è visibile a tutti, basta non girare la testa da un’altra parte: buona passeggiata sul Sangro!
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.