L’arte orafa del maestro Coccopalmeri tradotta in poesia: Cesira Donatelli protagonista a San Nicandro Garganico
L’arte orafa raccontata in versi. È stata questa l’originale proposta di Cesira Donatelli che con la poesia “L’oro che racconta” si è affermata alla XIII edizione del Premio Letterario “Il Sentiero dell’Anima”.
L’apprezzamento per l’opera nata dalla penna della scrittrice di Ateleta è stato totale. La poesia in concorso, dedicata all’orafo Franco Coccopalmeri, ha ricevuto la menzione speciale della giuria e presto sarà annoverata nell’antologia del premio. “Un componimento che racchiude il grande amore per il proprio territorio“, così i giurati hanno definito la sua lirica. La premiazione è avvenuta la scorsa settimana in Puglia, a San Nicandro Garganico. Nel corso della cerimonia la Donatelli ha ricevuto plausi e apprezzamenti unanimi da parte di ogni membro della giuria e del delegato Fai Domenico Palatella. La lettura della poesia ha stimolato anche momenti di riflessione sulla tenacia degli abruzzesi, in genere, messi a dura prova dal sisma del 2009.
In passato Cesira Donatelli ha ottenuto altri riconoscimenti anche per la narrativa. Con i suoi racconti ha vinto il premio letterario Roccaraso Vintage ed è stata finalista di un altro importante concorso a Cepagatti. Stavolta la scrittrice abruzzese ha “tradotto” in versi le creazioni del maestro orafo di Roccaraso, esaltando la trasmissione dell’identità e delle tradizioni del territorio sangrino.
“L’immagine iniziale in flashback – si legge nella menzione della giuria – trascina il lettore in una narrazione speciale, quella di un luogo, l’Abruzzo, delle sue tradizioni e delle creazioni di un artista del cesello. Si entra in bottega e si viene rapiti da questi gesti antichi, da quegli strumenti e da quella strenua difesa delle proprie radici nel lavoro e nell’arte delle proprie mani”.
Il premio letterario è stato organizzato dal Sentiero dell’Anima, dalle edizioni il Rosone e dalla rappresentanza Fai Puglia. Tema in concorso “Identità e tradizioni”. Argomento a cuore dell’Organizzazione delle Nazioni Unite che ha nominato il 2017, “Anno internazionale del turismo sostenibile”.
“Ho scelto di scrivere sulle creazioni del maestro Franco Coccopalmeri – dichiara l’autrice – perché penso che la particolarità dei gioielli da lui creati, veicoli il nostro comprensorio nel mondo”. Questa poesia – commenta Coccopalmeri – mi ha dato forti emozioni. E sono felice per questo nuovo successo di Cesira; le auguro di averne in futuro sempre di più, perché la sua scrittura è meravigliosa e arriva dritta al cuore”.
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