Lavori ripristino Sp 88, il comitato Pro-Trignina ne discute domani a Vasto con D’Alfonso
Anche il Comitato Pro-Trignina scende in campo per la Sp 88. Lo farà domani a Vasto incontrando a palazzo D’Avalos il governatore abruzzese Luciano D’Alfonso. Due le questioni da sottoporre alla sua attenzione, spiega il presidente dell’Associazione Comitato Pro-Trignina Abruzzo e Molise, Antonio Turdò.
“In primis – dice Turdò – esporremo la richiesta di messa in sicurezza della SP 88 Sangrina, che attraversa Regioni di Abruzzo e Molise, nel territorio delle province di Chieti ed Isernia, con interessamento dei comuni di Sant’Angelo del Pesco, Castel Del Giudice, Gamberale, Quadri per finire ad Ateleta. Anche alla luce dell’approvazione della gara per l’ultimazione della SS652 – da Sant’Angelo del Pesco a Quadri . Infatti passeranno circa 4 anni per completare tutti i lavori, invece sulla strada di collegamento dell’’Alto Molise basterebbero poco più di 2 milioni per fare i lavori di messa in sicurezza ed eliminare lo stato pietoso che consiste nei grossi blocchi di cemento che ostruiscono la carreggiata ai mezzi pesanti; ma quello che appare più grave è lo stato comatoso della strada dove il dissesto è totale e completo, sul piano della viabilità, dei ponti dei viadotti, della segnaletica orizzontale e verticale e della staticità dei ponti: cioè dire che questa strada è una mulattiera è dire poco.
La seconda richiesta, collegata anche alla prima, dato l’aumento incessante del traffico a seguito alla chiusura del traffico veicolare pesante della Sangrina, ed anche dopo la morte di Mariangela ed Elio, sulla S.S. 650 Fondo Valle Trigno – gli ultimi di una lunga schiera di decessi avvenuti anche per cause di malformazioni stradali – crediamo sia giunta l’ora di parlare del raddoppio della carreggiata, almeno nel tratto San Salvo – Bagnoli del Trigno. Intanto, nella speranza di vedere nascere e spuntare questa opera, cominciamo a fare una vera e propria messa in sicurezza, con ampliamenti ed aree di sosta, sia per permettere agli automezzi di lines di poter di far salire e scendere i passeggeri in tutta sicurezza, sia a Canneto di Roccavivara che a Dogliola.
Nel caso di Dogliola, vogliamo ricordare che questa area di servizio è l’unica ad avere la pompa di rifornimento a metano tra San Salvo e Isernia, motivo per cui chiediamo che vi sia posta un’ attenzione particolare, anche per i suoi risvolti di ordine commerciale. Invitiamo l’ANAS, quindi, a dare maggiore attenzione agli della vallata , dell’Abruzzo Citeriore e di tutti i fruitori del territorio comune di Vasto, San Salvo e Isernia e Termoli.
La nostra associazione, che si batte da anni per la legalità e la sicurezza stradale, la difesa del territorio e la prevenzione dei morti , rivolge un invito ai sindaci dei Comuni della Vallata affinchè si lascino cadere bandiere e vessilli e si faccia insieme una battaglia collettiva per la nostra Fondo Valle Trigno“.
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