Luca Finocchio nell’olimpo dei “grandi mieli d’italia”
Sono solo sedici i mieli italiani che nel 2018 possono fregiarsi delle Tre Gocce d’Oro, il più importante riconoscimento di settore a livello nazionale, conferito a Castel San Pietro Terme nell’ambito dello storico premio intitolato a Giulio Piana: tra questi sedici c’è anche il miele di coriandolo di Apicoltura Luca Finocchio, che corona così un anno speciale dopo i riconoscimenti a Montalcino e a Bergamo.
Ma se per il coriandolo si tratta soprattutto di una conferma (aveva ottenuto le tre Gocce anche nel 2016), sono i mieli millefiori ad aver conquistato il consenso dell’autorevole giuria, chiamata quest’anno ad analizzare e valutare ben 1.124 campioni provenienti da tutta Italia: un vero e proprio record. Due millefiori che Luca Finocchio ha raccolto rispettivamente a Pescocostanzo e Castel di Sangro, hanno ottenuto le Due Gocce d’Oro con punteggi altissimi, mentre Una Goccia d’Oro è andata a quello raccolto a Palata, in provincia di Campobasso. Di questi, il miele di Pescocostanzo rappresenterà l’Abruzzo in una specifica sezione del concorso, “I mille mieli, i millefiori”, che si terrà a Piacenza nel 2019 in occasione della fiera Apimell dal 1 al 3 marzo, in cui i consumatori eleggeranno i tre mieli millefiori d’Italia più graditi.
“E’ del tutto evidente – commenta Luca Finocchio – che la cultura del miele in Italia si sta diffondendo sempre di più, e questo grazie a iniziative come il premio Giulio Piana diventato ormai l’autorità di riferimento nel nostro Paese. Un premio altamente selettivo: basti pensare che i mieli sono stati analizzati da tre diversi laboratori, sottoposti ad analisi sensoriale da parte di settantacinque esperti iscritti all’Albo nazionale, riuniti in quindici giurie. Un concorso, dunque, molto sfidante per realtà aziendali come la nostra, da sempre attente alla qualità. Siamo dunque orgogliosi dei risultati ottenuti quest’anno, che ci collocano davvero nell’Olimpo dei Grandi Mieli d’Italia. In particolare, il successo per i millefiori conferma la bontà della nostra scelta di affiancare a storiche produzioni fuori regione mieli che nascono anche dalla grande e unica biodiversità della nostra amata terra. Con lo stesso orgoglio, dunque, rappresenteremo l’Abruzzo a Piacenza nel 2019. Grazie di cuore a quanti continuano a sostenere il nostro cammino al servizio del Made in Italy”.
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