Nev a Ammaràr, i cittadini di Gamberale innamorati del proprio gioiello
Come si possono raccontare le emozioni vissute dalla comunità di Gamberale nel giorno della presentazione del proprio gioiello, realizzato dalla maestria orafa dell’artista Franco Coccopalmeri? Semplicemente bastava osservare gli occhi lucidi dalla commozione di tutti i partecipanti. Ancora una volta il Maestro Coccopalmeri ha saputo raggiungere il cuore dei cittadini.
Praticamente tutto il paese è giunto ad assistere alla presentazione del monile identitario, un gioiello che rafforzerà ancor di più il senso di appartenenza a questa terra difficile da vivere per la sua altitudine e per la sua collocazione.
Appena svelato il nome del gioiello, proiettato all’interno della sala, tutti i presenti non sono riusciti a trattenersi esclamando il suo nome nella locuzione dialettale, mentre le mani applaudivano con fragore.
“Nev a Ammaràr” è il nuovo gioiello creato da Franco Coccopalmeri. Il nome vernacolare significa “Neve a Gamberale” ed è stato presentato ieri nel castello del borgo abruzzese in un evento organizzato dall’Associazione RiPartyamo.
All’incontro, presenziato dal sindaco Maurizio Bucci e moderato dallo scrittore Andrea Del Castello, ha partecipato anche il poeta Carmine Valentino Mosesso che ha presentato “La terza geografia” (Neo Edizioni).
Il monile raffigura un fiocco di neve in omaggio alla quota di Gamberale, 1343 slm, primo paese per altitudine della provincia di Chieti, sesto in Abruzzo. Nel fiocco ci sono sei figure di gambero, simbolo presente nello stemma del Comune.
“Il gioiello coniato dal maestro Franco Coccopalmeri” ha dichiarato il sindaco Maurizio Bucci “è stato qualcosa di davvero emozionante. Credo possa diventare il simbolo dei gamberalesi. Una giornata particolare che segna l’inizio di un nuovo percorso di rinascita grazie a questo gioiello che in sé racchiude due simboli che di Gamberale sono la storia: il fiocco di neve e il gambero“.
“Siamo felici della partecipazione molto numerosa” ha dichiarato Sonia Conicella di RiPartyamo “e di aver offerto al nostro paese l’occasione di poter definire un’identità che si richiama alla tradizione dei nostri luoghi. Le tradizioni di Gamberale sono state il filo conduttore della giornata e anche con il rinfresco a margine della presentazione abbiamo servito dolci e pietanze tradizionali. Speriamo che per la nostra associazione questo evento sia un trampolino di lancio per future manifetsazioni“.
“Durante i sopralluoghi a Gamberale” ha spiegato Coccopalmeri “mi sono deliziato a osservare la bellezza dei paesaggi e la suggestiva atmosfera del centro storico. Ho notato la frescura estiva dei boschi e la presenza del gambero, simbolo del Comune, nelle inferriate del borgo. Realizzo tanti fiocchi di neve, sono felice di averne aggiunto uno dedicato a un paese e ai suoi cittadini che ringrazio per l’affetto con cui mi hanno accolto“.
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