Nuova Linfa Vitale per gli Studenti “Geometri” Oggi CAT con la Presentazione di una Borsa di Studio per i Neo Iscritti
I frutti del buon lavoro iniziano a vedersi: una scuola formativa per i professionisti del domani. A distanza di pochi mesi dall’inaugurazione della scultura posta davanti all’Istituto Patini Liberatore, opera del Maestro Cleto Munari fatta realizzare dal Presidente dell’ANCE Abruzzo Enrico Ricci, che rappresenta i tomi della conoscenza in simbiosi con la maestria della manovalanza, nasce un nuovo progetto con l’assegnazione di borse di studio per coloro che si iscrivono agli istituti dei “geometri”, oggi denominati CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio).
Antonio D’Intino, Presidente del Consorzio ISEAA (per l’innovazione in edilizia), riflette: “Le famiglie, per assicurare un futuro lavorativo ai propri figli, riempiono i licei di futuri disoccupati mentre le imprese edili non trovano tecnici specializzati, geometri, progettisti e maestranze qualificate che nell’edilizia potrebbero costruire una remunerativa ed appagante carriera”. Da questa riflessione nasce il progetto “L’intelligenza naturale del mattone”, che alla sua sperimentazione sta già dando buoni risultati, portato avanti in stretta collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Il progetto prevede, tra l’altro, borse di studio per chi si iscrive agli istituti dei geometri, oggi CAT: Costruzioni Ambiente e Territorio. Alla presentazione dei lusinghieri risultati erano presenti Antonio D’Intino, Enrico Ricci, Presidente di ANCE Abruzzo, Massimiliano Nardocci, Direttore dell’USR, insieme all’Assessore Regionale alla Formazione Professionale e Istruzione Roberto Santangelo, il Presidente del Collegio dei Geometri Giampiero Sansone, il Presidente di ANCE L’Aquila Gianni Frattale e il delegato per la formazione di ANCE Abruzzo Eliseo Iannini.
La prima edizione del progetto si è conclusa ieri con la riunione della commissione giudicatrice, che ha assegnato 60 borse di studio da 500 euro ciascuna agli iscritti al primo anno dei CAT di tutta la regione per l’anno scolastico 2024/25. Questo primo incentivo ha determinato un immediato aumento del 34% degli iscritti in un solo anno scolastico.
Un risultato eccellente per il Direttore dell’USR Nardocci, che ha lodato le azioni messe in campo da ISEAA e ANCE Abruzzo come le più efficaci adottate finora per affrontare una criticità nota da tempo al mondo scolastico: il gap di iscrizioni che gli istituti tecnici scontano rispetto ai licei, tanto da mettere a rischio alcuni istituti nelle zone interne della regione. Nardocci ha riferito di aver illustrato i risultati anche al Ministro dell’Istruzione Valditara per poter replicare il modello di intervento in altri settori critici.
Soddisfazione è stata espressa da Enrico Ricci, che ha ricordato come “bisogna favorire un cambio culturale nella società e rivalutare il pensare con le mani e i diplomi abilitanti. È molto frequente che si producano laureati ignoranti a fronte di artigiani e professionisti di grande talento e di sicuro successo. La cultura non è nel tipo di mestiere che si fa, ma in come lo si fa”.
Per rivalutare l’immagine dei lavoratori dell’edilizia, il progetto ha inoltre finanziato una campagna di comunicazione video in cui vengono illustrate le nuove competenze tecnologiche e specialistiche dei profili addetti, superando lo stereotipo del lavoratore sottoposto a fatica fisica e polvere. Il messaggio è stato portato nelle scuole medie lo scorso febbraio e l’operazione sarà ripetuta nei prossimi anni scolastici.
L’Assessore Santangelo, alla fine della conferenza stampa, si è messo a disposizione per un protocollo fra i soggetti presenti che orienti le risorse regionali per la formazione verso percorsi utili alle imprese e al mondo produttivo, favorendo il rafforzamento degli IFTS, dei corsi specializzanti e delle scuole edili per la certificazione di competenze qualificate. La sperimentazione in atto ha ampi margini di evoluzione.
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