Pescasseroli “Città che legge”, riconoscimento per la diffusione della lettura
Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), promuove la valorizzazione dei comuni d’Italia che svolgono politiche di diffusione della lettura sul proprio territorio. Tra i pochi centri d’Abruzzo, al di sotto dei 5000 abitanti, Pescasseroli riceverà venerdì 4 giugno il riconoscimento di “Città che legge“.
Il paese, che ha dato i natali al filosofo Benedetto Croce, ha raggiunto l’obiettivo di incentivare la lettura come fattore di crescita culturale ed umana. Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri, ospita festival e kermesse che favoriscono iniziative legate alla diffusione della cultura e aderisce a progetti nazionali (Libriamoci, Il Maggio dei libri, etc.). Dalla promozione della lettura dipende lo sviluppo artistico-intellettuale di una comunità.
La cerimonia della firma del “Patto per la lettura a Pescasseroli” si svolgerà alle ore 16,00 in piazza S. Antonio, e parteciperanno il sindaco Luigi La Cesa con i dirigenti dell’Istituto Comprensivo “B. Croce” e i responsabili della biblioteca del PNALM, ai quali saranno donati i libri acquistati a seguito della proclamazione “Città che legge”.
Saranno presenti anche i responsabili delle associazioni, delle manifestazioni del Premio Nazionale di Cultura “B. Croce” tra cui la scrittrice e letterata Dacia Maraini e il direttore Angelo Piero Cappello del Cepell (Centro per il libro e la lettura).
Mariangela Amadio
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.