Pescasseroli, depuratore sbeffeggiato da Striscia la Notizia. Interviene Alba, Dmc Alto Sangro Turismo
“E’ difficile rimanere indifferenti quando si vede in TV la bella Pescasseroli da una parte esaltata per le sue bellezze ambientali e dall’altra criticata per la scelta del posizionamento del nuovo depuratore”. Ad intervenire è Ernesto Paolo Alba, presidente di DMC Alto Sangro Turismo, dopo il servizio realizzato da Pinuccio di Striscia La Notizia, sul depuratore, che dovrebbe sorgere in una zona a fortissimo impatto ambientale di Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
“Un ringraziamento viene spontaneo al cast televisivo per aver ben sottolineato lo splendore ambientale della nostra bella cittadina e,ancor di più, per aver attratto l’attenzione dei media sull’ormai annoso posizionamento di questo necessario ed indispensabile depuratore. Certo ormai la competenza per la realizzazione dell’opera spetta al Commissario, nominato dal Ministero, che ha l’obbligo di far realizzare in tempi brevissimi , anche a tutela dello stesso ambiente, il famigerato depuratore. Si è arrivati alla condanna da parte della Commissione Europea, si è arrivati alla nomina di un commissario, perché le amministrazioni locali in quasi trent’anni non sono riuscite a sostituire il depuratore esistente. Sinceramente a tutti credo stia a cuore questa faccenda, che consente di depurare tutti i liquami prodotti dal tessuto urbano e a tutti stia a cuore il cercare di preservare quanto più possibile il nostro stupendo territorio”.
L’ex presidente della Comunità Montana Alto Sangro, Altopiano delle Cinque Miglia, lancia la sua ragionevole proposta: “Aprire un tavolo presieduto dal commissario ministeriale che sia del crono programma per la realizzazione o che sia di una conferenza di servizi, dove intervengono solo le amministrazioni locali, l’Ente Parco, l’Ente d’Ambito e la Provincia, per rivedere il posizionamento e magari individuarne uno più consono, è un utile suggerimento per risolvere definitivamente il problema. Si dovrebbe tener presente che Pescasseroli non ha bisogno di andare ad occupare ulteriore suolo con la costruzione di simili impianti. I piani regolatori precedenti, nonché l’ultimo ormai in fase di attuazione definitiva, prevedono giustamente un confine ben preciso oltre il quale non si deve più edificare. Invece di usare le deroghe per posizionare il manufatto oltre questo limite, che avrebbe bisogno anche della necessaria urbanizzazione territoriale, sarebbe opportuno individuare un sito all’interno della pianificazione generale esistente. C’è tanto territorio da recuperare, tanti siti da completare già ricompresi in queste cartografie. Basta un po’ di buona volontà e spirito costruttivo.
La DMC Alto Sangro Turismo per i suoi associati – precisa Alba – è impegnata a creare un’economia circolare per la implementazione di un sistema di auto-raccolta delle materie seconde e di auto compostaggio, cercando di arrivare al fatidico “spreco e rifiuti zero” e lo fa perché crede nella Green Economy e nel forte impatto comunicativo di siffatta attività come eccellenza territoriale.
Anche ai fini della promozione turistica – conclude il presidente della DMC – e per la reale preservazione dell’ambiente, sarebbe consigliabile realizzare un impianto con le migliori tecniche che prevedono una depurazione più naturale possibile, anche per ribaltare quello che potrebbe essere un tallone di Achille, come immagine di concretezza del rispetto ecologico e che ponga Pescasseroli come paese esemplare nella tutela ambientale, ruolo che gli spetta di diritto essendo la capitale del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise”.
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