Dopo sette anni arriva l’assoluzione dalla Corte d’appello dell’Aquila all’ex consigliere comunale di Pescasseroli, Silvano Di Pirro “perché il fatto non sussiste”. Nel 2011 era stato condannato dal Tribunale di Sulmona ad un anno di reclusione e al pagamento di quattromila euro. Tutto questo perché espletando il mandato nella veste di consigliere, motivò il voto favorevole alla sostituzione del Segretario Comunale di Pescasseroli con delle argomentazioni che il funzionario ritenne offensive, oltraggiose e calunniose.

“Senza commentare la sentenza, accettandola con serenità, produssi ricorso in appello. Ieri è stato discusso e di fatto ha ribaltato il giudizio di primo grado – confida Di Pirro a TeleAesse – e adesso posso dire che giustizia è stata fatta, soprattutto, perchè è stato sancito il principio giuridico che riveste il consigliere comunale, democraticamente eletto dai cittadini, ad esercitare le sue funzioni durante l’Assise Civica, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti”.

L’esponente politico di Rfc, ovviamente soddisfatto, tira un bel respiro di sollievo e laconico commenta: “E’ una bella pagina del diritto e della storia amministrativa del Comune di Pescasseroli”.