Pescasseroli, Di Pirro (Rfc): “Il lago di Barrea, uno shock ambientale”
Interviente il politico pescasserolese di Rifondazione Comunista sulla situazione in cui versa il bacino del Parco
Lo spettacolo che offre il lago di Barrea in questo periodo è spettrale. Ogni anno, in autunno, il lago viene svuotato, ufficialmente per motivi di sicurezza e soprattutto per prevenire i danni e le “inondazioni “ che la stagione delle piogge autunnali può causare. Ma lo “svuotamento”, anche se parziale, del lago produce certamente enormi danni sotto il profilo ambientale e altera sensibilmente il delicato equilibrio paesaggistico che in quel meraviglioso angolo del nostro Parco faticosamente si è realizzato.
Vanno benissimo le ragioni di sicurezza, ma allora perché non si mettono in campo azioni di prevenzione, di manutenzione e di cura del lago di Barrea e del fiume Sangro?
Perché non si attuano azioni congiunte da parte dei Comuni e degli Enti preposti alla salvaguardia del territorio, per ripulire, bonificare e mettere in sicurezza il fiume Sangro e il lago di Barrea?
Con questa politica della cura e della manutenzione del territorio si eviterebbe il prosciugamento del lago, si garantirebbero le condizioni di sicurezza dei luoghi e delle persone e soprattutto si tutelerebbe la preziosa biodiversità lacuale che rende il lago uno degli angoli di territorio più suggestivi e apprezzati del nostro Parco. Sicuramente prosciugare il lago è la cosa più semplice ma è anche la più dannosa! Difendiamo l’orso bruno marsicano ma difendiamo anche la trota del lago di Barrea!!
Silvano Di Pirro
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