Pescasseroli, diciotto autori in corsa per il premio Benedetto Croce
La giuria del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli ha definito le cinquine di opere che concorreranno all’assegnazione del Premio 2018.
La scelta, prima tappa del percorso che porterà alla premiazione prevista per Sabato 28 luglio a Pescasseroli è stata fatta sulla base delle candidature proposte da 19 case editrici, le maggiori e più prestigiose in campo nazionale (Laterza, Rizzoli, Il Mulino, Piemme, Chiarelettere, Marsilio, Donzelli, Sellerio ed altre). Una ricchezza di proposte che hanno portato la Giuria, presieduta da Natalino Irti, a proporre per due sezioni una “sestina”. Ora i giurati avranno 45 giorni di riflessione per scegliere le “terne” di opere che, dal 10 marzo, saranno sottoposte al giudizio delle 25 giurie popolari di tutta la regione (21 scuole superiori, il gruppo di lettura del supercarcere di Sulmona, 2 università della “Libera età”, Lanciano e Sulmona, le Associazioni del Comune di Pescasseroli).
Le opere selezionate sono:
Saggistica: Maurizio Bettini – Viaggio nella terra dei sogni – , Maurizio Ferraris – Postverità ed altri enigmi, Pietro Boitani, Dieci lezioni sui classici, editi da Il Mulino; Annacarla Valeriano – Malacarne e Vito Teti – Quel che resta, editi da Donzelli; Alessandro Barbero – Caporetto, edito da Laterza.
Narrativa: Giosuè Calaciura – Borgo Vecchio, edito da Sellerio; Dario Franceschini – Disadorna ed altre storie, e Cristina Battocletti – L’ombra di Trieste, editi dalla Nave di Teseo; Tiziana Ferrario – Orgoglio e pregiudizi, edito da Chiarelettere; Massimo Bubola – Ballata senza nome, edito da Frassinelli.
Letteratura Giornalistica: Flavia Piccinni – Bellissime, e Leonardo Palmisano – Mafia Caporale, editi da Fandango; Paolo Mieli – Caos Italiano, edito da Rizzoli e Silvia Ronchey – la cattedrale sommersa editi da Rizzoli; Paolo Pagliaro – Punto. Fermiamo il declino dell’Informazione, edito da Il Mulino; Ezio Mauro – L’anno del ferro e del fuoco – edito da Feltrinelli.
Il lavoro delle giurie popolari inizierà, alle ore 10 del 10 Marzo, a Pescara, con una assemblea degli studenti dedicata al 40° anniversario del rapimento di Aldo Moro, con la partecipazione di Marco Alessandrini e Giovanni Bachelet, entrambi colpiti negli affetti familiari dal terrorismo delle Brigate Rosse.
Seguiranno gli incontri nelle scuole e nelle sedi delle giurie popolari per presentare i volumi proposti. Il lavoro si concluderà il 26 maggio, ad Avezzano, con una manifestazione conclusiva durante la quale i portavoce delle Giurie indicheranno le loro scelte, con la partecipazione dell’on. Gianni Letta.
Infine, il 20 giugno la Giuria ufficiale decreterà i vincitori. Nelle giornate conclusive di Pescasseroli, 26,27 e 28 luglio, oltre alla premiazione, due appuntamenti di rilievo: il dibattito sui 50 anni dal ’68, con la partecipazione, tra l’altro, dell’intellettuale polacco Adam Michnik, ed un confronto a più voci sull’utilizzo dei fondi europei nel Mezzogiorno. Premio alla memoria 2018 al prof. Rosario Villari, scomparso nello scorso autunno.
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