Lungo sfogo del consigliere di opposizione di Pescasseroli, Carmelo Giura, sui problemi che la cittadina sta vivendo.“In questi giorni di emergenza che, per fortuna, hanno risparmiato il nostro paese da eventi funesti e catastrofici che hanno colpito altre zone della nostra amata regione Abruzzo, da consigliere di opposizione ritengo doveroso rivolgere un invito-appello di unità a tutte le forze politiche e amministrative di Pescasseroli. In particolare reclamo attenzione per la sicurezza dei cittadini e soprattutto dei bambini che frequentano le scuole di ogni ordine e grado a Pescasseroli, in ordine agli eventi sismici che storicamente interessano il nostro territorio.

Da sei mesi ormai, i bambini della scuola dell’infanzia sono stati sfrattati dalla struttura che originariamente li ha ospitati da sempre. Le soluzioni alternative adottate in questi mesi non risultano però conformi agli standard di sicurezza, infatti, gli alunni sono più di 50 in una struttura che ne può contenere la metà, peraltro, la struttura privata gode di un canone di affitto pari a 3000 euro mensili erogati con fondi pubblici.

Alla transumanza dei bambini ammassati come agnellini, si aggiunge la pista di pattinaggio allestita in piazza, in piena zona di evacuazione dell’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce, come si evince anche dal piano di evacuazione ufficiale. Ad acuire lo stato di criticità per una eventuale evacuazione in caso di terremoto, si aggiunge la coltre nevosa che se da una parte rappresenta fonte di sostentamento per l’economia locale, dall’altra andrebbe gestita con buon senso affinché non sia da intralcio per la sicurezza dei bambini e per le attività quotidiane dei cittadini tutti e degli anziani che fanno fatica a spostarsi nel centro abitato.

Sarebbe auspicabile, o meglio, un atto aderente alla pubblica sicurezza, se le autorità interessante intervenissero a spostare la pista di pattinaggio in un’area più idonea e che non sia di intralcio in caso di eventi che richiedono tempestive evacuazioni; si trovi una soluzione idonea ad accogliere i bambini della scuola dell’infanzia in un locale che abbia gli spazi necessari a contenerli tutti e non la metà; ci si adoperi per rimuovere la neve nei punti nevralgici del centro abitato. Tutto ciò al fine di prevenire i problemi laddove la natura ci ha graziato riservandoci una ordinaria nevicata invernale senza precludere la viabilità e criticità che in altre zone hanno causato tragedie. Colgo l’occasione per esprimere a nome del gruppo di opposizione, fraterna e affettuosa vicinanza ai nostri fratelli abruzzesi che in queste ore stanno lottando contro gli eventi meteorologici con gravi difficoltà.”

Claudia Sette