Rischi valanghe, Iarussi “Monte Pratello Rivisondoli all’avanguardia regionale”
Già dal 2014, con la redazione di un importante progetto di ricerca industriale sostenuto da fondi P.O.R. F.E.S.R. Abruzzo, all’interno del comprensorio turistico di Roccaraso – Rivisondoli si è inteso introdurre un approccio di carattere industriale per le complesse attività di gestione tecnica di un’area sciistica.
Relativamente alle problematiche connesse alla salvaguardia della sicurezza delle persone, sono stati predisposti ed applicati, alcuni criteri e metodi di intervento che hanno riguardato anche la sicurezza collegata ai rischi valanghe.
Da un lato, quindi, è stato redatto ed attuato un complesso Piano di Gestione della Sicurezza dal rischio valanghe, divenuto ormai un riferimento per le Regione Abruzzo, che vede coinvolte diverse professionalità tecniche ed impegnate in primo piano le società di gestione degli impianti di risalita; dall’altro lato, dal 2013 ad oggi, ad alcuni interventi privati per la costruzione di opere di difesa dal pericolo valanghe, se ne sono aggiunti altri di natura pubblica che fanno, oggi, del Comune di Rivisondoli, quello all’avanguardia regionale in tema di prevenzione del rischio.
Oggi esistono, infatti, un sito protetto da quattro esploditori artificiali tipo GasEx e tre siti protetti da barriere fermaneve monoancoraggio nella zona di Monte Pratello.
In relazione alla recente approvazione della Carta di Localizzazione del Pericolo Valanghe (la CLPV), approvata con la delibera di Giunta Regionale n°559/2021, nel territorio comunale di Rivisondoli si è potuto, in tempi estremamente contenuti, aggiornare il Piano di Gestione della Sicurezza citato (passato immediatamente per l’approvazione del Comitato Regionale Neve e Valanghe) e predisporre una planimetria dell’intero territorio comunale ove sono indicate le strutture e gli usi consentiti che ricadono all’interno o in prossimità delle “zone pericolose”.
Piena soddisfazione del sindaco Giancarlo Iarussi per essere riuscito a redigere in tempi record un Piano di Sicurezza complesso ed articolato “Siamo riusciti ad adempiere in tempi record ad un obbligo fondamentale per la sicurezza del nostro territorio garantendo in tal modo l’apertura degli impianti sciistici ed un brillante inizio della stagione invernale. Tutto ciò è stato possibile grazie anche alla preziosa collaborazione dei tecnici incaricati Ing. Marco Cordeschi e del valangologo Bonaventura Margadonna“
Questo permetterà alla locale commissione comunale valanghe di svolgere efficacemente le attività consultive che, nei mesi invernali, coinvolgono le responsabilità dell’ente locale in materia di protezione civile.
Il percorso fin qui seguito, nell’ottica di una costante ricerca delle soluzioni più efficaci in termini di prevenzione del rischio naturale, pone ancora una volta il comprensorio dell’Alto Sangro all’avanguardia nazionale rispetto agli standard del turismo montano.
Scarica Piano di Gestione della Sicurezza dal rischio valanghe
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