Scende in campo il Comitato ‘Pro punto nascita’ per gli Ospedali di Castel di Sangro e Sulmona
Giunge in redazione una nota del Comitato a difesa e salvaguardia del punto nascita di Sulmona che volentieri pubblichiamo.
“La cronica carenza di organico ospedaliero continua a penalizzare l’erogazione dei servizi nel Centro Abruzzo. La sospensione tecnica delle attività ambulatoriali di ostetricia e ginecologia nel presidio ospedaliero di Castel di Sangro, richiesta in emergenza per carenza di personale, riaccende nuovamente il confronto tra i territori interni e le modalità di gestione delle risorse economiche della Asl. Assistiamo alla solita balbettante attività della sanità nei nostri presidi ospedalieri, Castel di Sangro e Sulmona.
Il neo manager Rinaldo Tordera sappia che solo assicurando le dotazioni minime di personale si potrà arrestare lo stillicidio dei servizi ospedalieri che sta portando lentamente allo spopolamento delle zone interne con ricadute anche sull’attrattività turistica ed economica del comprensorio Peligno e Alto Sangrino.
Non vorremmo trovarci dinanzi al solito momento critico che è il presagio di scelte mirate e silenti tese alla spoliazione sanitaria.
Per il comitato Pro Punto Nascita di Sulmona la priorità è essere coesi per la conservazione dei servizi essenziali nei propri territori. A tal fine il comitato opererà per scongiurare le solite strumentalizzazioni e per assicurare che la razionalizzazione delle risorse umane ed economiche sia orientata ai principi espressi dagli articoli 3, 5, 31 e 32 della Costituzione della Repubblica Italiana”.
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