Si riunisce a L’Aquila la commissione sanità. Di Donato: “L’ospedale di Castel di Sangro deve godere della stessa qualità degli altri presidi abruzzesi”
Presente a L’Aquila, insieme ad alcuni amministratori del comprensorio sangrino, per discutere sulle sorti dell’ospedale di Castel di Sangro con i membri della 5^ Commissione sulla sanità, grazie all’interpellanza presentata dal consigliere regionale Americo Di Benedetto, anche il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato.
“Premetto che condivido pienamente e sottoscrivo tutte le istanze che le amministrazioni comunali, le associazioni di categoria e i movimenti civici e degli studenti hanno sempre posto a difesa dell’ospedale di Castel di Sangro e dei suoi servizi“. Così ha esordito.
“Io, però, ho colto l’occasione di quest’audizione in Commissione “Salute” del Consiglio regionale abruzzese per portare a sostegno di questa vertenza alcuni numeri che vanno ben oltre i pesi demografici storici che sono noti a tutti e sui quali è purtroppo impostata la politica sanitaria regionale“. Ha precisato il primo cittadino nel suo intervento.
“Vodafone, una delle principali compagnie telefoniche del nostro paese – ha proseguito, – mi ha comunicato che per oltre un semestre l’anno, a Roccaraso ci sono gli stessi volumi di traffico dati da mobile di una città di 60mila abitanti come Chieti. Sulle piste di Roccaraso e del comprensorio dell’Alto Sangro vengono effettuati ogni anno dalle forze dell’ordine più di mille interventi di soccorso sanitario agli sciatori. I consumi di energia elettrica e i volumi di rifiuti smaltiti sono relativi a quelli di una città di medie dimensioni e non certo a quelli di un Comune di quasi 2mila abitanti. Il legislatore regionale quando imposta la programmazione sanitaria non può non tenere conto di queste cifre“.
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Di Donato non le ha mandate a dire ai suoi interlocutori, fra cui l’assessore regionale Verì. “Non è solo una questione di salvaguardia dei servizi e dei diritti di chi vive in un’area interna, montana e di confine come la nostra. Abbiamo bisogno della stessa qualità e quantità di servizi sanitari che hanno gli altri territori abruzzesi. Tutte le forze politiche presenti in consiglio regionale vengano nel fine settimana a Roccaraso e potranno rendersi conto che non parliamo di un piccolo Comune ma di un territorio che deve essere pronto a fronteggiare la presenza costante di oltre 20mila turisti“.
Domani su TeleAesse l’intervista al sindaco di Pescocostanzo Roberto Sciullo.
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