‘Villa in Fermento’ devolve tutto ai terremotati: la solidarietà dell’associazione ‘ConGiovani’
Straordinario successo di pubblico, macchina organizzativa perfetta e spazio per la solidarietà nei due eventi che hanno chiuso l’estate di Villa Scontrone. Venerdì scorso, un’ampia selezione di birre artigianali provenienti da quattro produttori abruzzesi e molisani (Opperbacco, Donkeybeer, La Fucina e Birrificio del Volturno), cibo da strada di qualità e tre concerti hanno fatto da sfondo alla prima edizione di Villa in Fermento.
La rassegna – patrocinata dal Comune di Scontrone – è arrivata a pochi giorni dal terremoto che ha messo in ginocchio il Centro Italia, con molti eventi annullati in segno di rispettoso silenzio verso le vittime e le popolazioni colpite. «Noi abbiamo scelto la strada del pragmatismo – osservano dall’associazione ConGiovani, promotrice dell’evento – mettendo al loro servizio l’operosità che ci contraddistingue per ricavare fondi da mandare in beneficenza».
La somma raccolta sarà interamente destinata al Comune di Accumoli, spiegano gli organizzatori: «Abbiamo scelto di inviare il piccolo gruzzoletto ricavato al Comune di Accumoli – per numero di abitanti il più piccolo tra quelli maggiormente colpiti – che ha fatto parte della nostra provincia fino al 1927, nella certezza di non disperdere i fondi nel sistema delle donazioni, regalando così una cifra immediatamente disponibile da usare per ogni evenienza».
L’iniziativa benefica è stata apprezzata anche dai quattro birrifici presenti, che hanno scelto di donare una parte del loro incasso, e dai Radici nel Cemento, protagonisti del concerto centrale della serata. La reggae band romana ha infatti voluto destinare in beneficenza il ricavato proveniente dalla vendita delle t-shirt. Anche sul palco non sono mancati messaggi di vicinanza alle popolazioni terremotate.
L’appuntamento con la solidarietà a Villa Scontrone si è rinnovato domenica (28 agosto), in occasione della quinta edizione della Festa dell’Anffas, l’associazione che riunisce le famiglie di persone affette da disabilità. Quest’anno a regalare un sorriso ai ragazzi del centro diurno “Rosa Blu” di Castel di Sangro sono stati i Dik Dik (foto), con un concerto che ha richiamato un pubblico numerosissimo.
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