Agnone, 46 tamponi ai degenti ed al personale della ‘San Bernardino’
46 i tamponi eseguiti oggi pomeriggio presso la casa di riposo di San Bernardino di Agnone e cinque quelli effettuati nella tenda pre triage dell’ospedale San Francesco Caracciolo ad un medico e quattro infermieri che ieri avevano terminato il periodo di due settimane di auto quarantena dopo essere stati in contatto con il medico di Riccia risultato positivo al covid-19, sanitario questo che aveva lavorato una notte al Pronto Soccorso del nosocomio alto molisano a metà marzo.
Intorno alle ore 15.00 un team proveniente dall’Asrem di Campobasso ha varcato la sbarra del piazzale dell’ospedale alto molisano. Una buona ora e poi gli stessi operatori si sono recati presso la casa di riposo. Qui sono stati sottoposti al tampone laringo-faringeo tutti gli ospiti, il personale operante all’interno della struttura, i medici che assistono i vecchietti ed anche gli amministrativi della casa di riposo.
Ma sono stati in tanti (parenti e amici degli ospiti) che hanno chiesto la possibilità di essere sottoposti al test del coronavirus. Chiaramente richiesta questa non soddisfatta dagli operatori sanitari.
Come si ricorderà era stata la stessa dirigenza della casa di riposo agnonese a chiedere all’Asrem una verifica attraverso i tamponi dopo che si erano registrati tre o quatto decessi tutti ravvicinati fra loro all’interno della struttura nel corso degli ultimi giorni. I primi responsi si sapranno domani e tutti sono con le dita incrociate con la speranza che i test diano esito negativo.
Vittorio Labanca
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.