Agnone attiva il Centro Operativo Comunale
Attivato il centro Coc per tutte le emergenze ad Agnone in questo periodo delicato di crisi per il covid-19. E’ stato il primo atto firmato dal Commissario prefettizio Giuseppina Ferri della Prefettura di Isernia nominata a reggere il Comune di Agnone dopo la sfiducia dei sette consiglieri al sindaco Lorenzo Marcovecchio che ha determinato la crisi amministrativa nella cittadina alto molisana e la consequenziale decadenza di sindaco, giunta e consiglio.
Centro Coc, ovvero Centro Operativo Comunale che è quello dell’ANC-Protezione Civile di Agnone con a capo Mario Petrecca.
“Per l’attuazione del Piano Comunale di Protezione Civile – ci dice Petrecca – il Sindaco ed in questo caso il Commissario Prefettizio, si avvale della struttura del Centro Operativo Comunale (C.O.C.). La struttura è costituita con provvedimento formale nel quale sono indicati la sede, gli strumenti e i mezzi messi a disposizione dal Comune, le procedure di utilizzazione dei volontari, nonché le modalità di finanziamento dell’attività e di potenziamento della dotazione di attrezzature e mezzi.
La struttura organizzativa del C.O.C è di tipo gerarchico: al vertice il Sindaco, con compiti di coordinamento generale; seguono i responsabili delle nove funzioni di supporto che si riferiscono al sindaco e coordinano le attività e gli addetti relativi alle funzioni stesse. Le funzioni di supporto sono finalizzate ad organizzare e svolgere le attività necessarie ad affrontare le criticità che si manifestano nel corso dell’evento calamitoso in questo caso del coronavirus“.
Un modo questo per venire incontro alle esigenze della cittadina e per poter dare ancora più tranquillità nella lotta ad un nemico invisibile quale l’agente patogeno che sta mietendo vittime in tutta Italia con una diffusione rapidissima in ogni realtà.
Vittorio Labanca
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