Da indiscrezioni pervenute dagli ambienti preposti pare che i positivi di Agnone al test covid 19 siano ventitré. Oltre ad una paziente ricoverata al Cardarelli di Campobasso. Si attendono notizie certe anche per comprendere lo sviluppo del virus all’interno della cittadina altomolisana.

Vittorio Labanca

Aggiornamento ore 14.05: il governatore del Molise Donato Toma comunica che a breve sarà esecutiva un’ordinanza per Agnone, alla stregua di Venafro, che dichiarerà la zona rossa, con tutte le limitazioni del caso ai residenti. Chi dovrà accedervi dovrà essere munito di apposite mascherine, stessa cosa per chi dovrà uscire dalla cittadina per motivi comprovati.

Aggiornamenti ore 14.20: Sono 23 i casi positivi al coronavirus presso la casa degli anziani di Agnone centro. Un triste verdetto dopo che i tamponi effettuati ieri 3 aprile, per il coronavirus, sono stati processati presso l’Asrem di Campobasso. A dare l’ufficialità della notizia è il Commissario Prefettizio Giuseppina Ferri.

“Si comunica – scrive la Ferri– che alcuni dei 47 tamponi per il coronavirus effettuati ieri 3 aprile 2020 presso la casa di riposo per anziani “Tavola Osca” di Agnone, gestita dalla società “Eco Adriatico SRL” della Famiglia Policella, hanno dato, purtroppo, esito positivo.

La notizia è stata comunicata ufficialmente alla scrivente da parte dall’ASREM di Campobasso, dove i tamponi sono stati processati. Al momento risultano essere stati contagiati dal COVID-19 complessivamente n° 23 persone. Ricordo che sono stati sottoposti al tampone n° 47 persone, tra ospiti della struttura; gestori; operatori, familiari di operatori, medici di famiglia, familiari del soggetto già risultato positivo e altro personale entrato in contatto con la stessa struttura. All’esito dei tamponi è stato immediatamente convocato il COC e in raccordo l’ASREM si è stabilito di procedere con la mappatura epidemiologica di tutti i positivi ed i loro familiari e persone con cui sono venuti in contatto.

Sempre in raccordo con l’ASREM si è deciso di disporre in tal senso: I pazienti sintomatici COVID-19 saranno trasferiti presso il P.O. Cardarelli di Campobasso; I pazienti positivi asintomatici resteranno preso la casa di riposo opportunamente sorvegliati e monitorati; Gli ospiti della casa di riposo negativi al test COVID-19 saranno presi in carico dall’ASREM e collocati presso il Plesso Ospedaliero di Agnone ove saranno predisposti appositi spazi per la gestione sanitaria degli ospiti; Gli altri positivi ed i loro familiari nonché persone entrate in contatto a vario titolo con loro, saranno sottoposti a quarantena obbligataria presso la loro abitazione. A seguito dell’indagine epidemiologica verranno effettuati ulteriori tamponi. La Prefettura di Isernia con le Forse dell’Ordine seguono attentamente lo sviluppo degli eventi per quanto di propria competenza e per quanto si dovesse rendere necessario. In caso di eventuali novità, sarà mia premura comunicarle tempestivamente“.

Aggiornamento ore 14.25: dall’esito degli esami sui tamponi processati ai due medici in servizio presso la casa riposo Tavola Osca, nonchè al responsabile della struttura, il test al covid 19 è risultato negativo. Stesso risultato per i familiari dell’anziana ricoverata al ‘Cardarelli’ di Campobasso, affetta dal coronavirus.

Aggiornamento ore 15.18: Andrea Greco, consigliere regionale di Agnone, ha incontrato il direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano in merito ai casi covid-19 presenti nella cittadina alto molisana. “Mi sono stati confermati direttamente dal Direttore Generale di ASREM i 24 positivi (23 più uno ricoverato all’ospedale di Campobasso, ndr) nella casa di riposo per anziani di Agnone, tra operatori e ospiti. L’azienda sanitaria sta contattando in queste ore coloro i quali sono stati sottoposti a tampone, per verificarne lo stato di salute. Ho fatto notare al Direttore, che la cooperativa che gestisce il centro anziani fa capo alle medesime persone che gestiscono le pulizie nell’ospedale Caracciolo di Agnone. L’Avv. Florenzano mi ha detto che era al corrente di questa circostanza e che hanno processato tamponi a tutti. Sarà mia cura aggiornarvi in tempo reale sugli sviluppi e sulle prescrizioni e indicazioni operative da seguire. Siamo un grande popolo – aggiunge Greco -. Questo è il momento di dimostrarlo. Ora, dobbiamo mettere al sicuro la salute dei nostri cari e delle nostre famiglie. State tranquilli perché, passata la tempesta, esattamente come voi ritengo che sia necessario individuare eventuali responsabilità e violazioni. Stiamo a casa – conclude – e rispettiamo le indicazioni che ci vengono date“.

Aggiornamento ore 17.08: 

Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha emesso poco fa una ordinanza relativa al Comune di Agnone “In relazione al cluster epidemiologico riscontrato nel centro alto molisano”. In aggiunta alle misure statali, regionali e commissariali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, a decorrere dal giorno 4 aprile 2020 e fino al 19 aprile 2020, con riferimento al territorio del Comune di Agnone, è fatto obbligo:

1. a) alle persone fisiche ivi residenti e/o dimoranti di dotarsi ed utilizzare idonea mascherina durante tutta la loro permanenza al di fuori del predetto territorio ove siano legittimate ad uscire dal comune ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. b), del D.P.C.M. del 22 marzo 2020;
2. b) alle persone fisiche diverse da quelle di cui alla precedente lett. a) che transitino nel suindicato territorio di dotarsi ed utilizzare idonea mascherina durante tutta la loro permanenza sul medesimo territorio comunale.

Art. 2

1. La competente Autorità sanitaria regionale dispone la misura della quarantena precauzionale ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con i soggetti risultati positivi al COVID-19 a seguito dell’effettuazione dei tamponi da parte dell’ASREM tra gli ospiti e gli operatori della Casa di Riposo “Tavola Osca”, ubicata nel Comune di Agnone.
2. Sono demandate all’ASreM:
3. l’individuazione, previa acquisizione delle necessarie informazioni presso i Comuni di residenza e/o domicilio, dei soggetti destinatari degli obblighi di cui al comma 1;
4. la comunicazione agli stessi, anche attraverso il Sindaco del Comune di residenza o domicilio, degli obblighi di cui al precedente comma.

Art. 3

1. Il mancato rispetto delle misure imposte con la presente ordinanza è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da € 300,00 a € 4.000,00, aumentata fino ad un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo.
2. La presente ordinanza, immediatamente esecutiva, è comunicata al Sindaco del Comune di Agnone, al Prefetto di Isernia e al Presidente del Consiglio dei Ministri…”

Seguono aggiornamenti