Agnone, tre decessi alla casa di riposo San Bernardino: scattano i controlli dell’Asrem
Paura del coronavirus e notizie che si accavallano ad Agnone su casi sospetti o addirittura positivi. Ma al momento sono le solite false notizie che rimbalzano nel centro montano.
Di vero c’è che oggi pomeriggio la Asrem avrebbe in essere alcuni tamponi da effettuare presso la casa di riposo di San Bernardino oltre a quelli del medico e degli infermieri del Pronto Soccorso del San Francesco Caracciolo che si erano messi in auto quarantena dopo che il medico di Riccia risultò positivo al covid-19.
Ma dalla Società Servizi Sociali Sant’Antonio Cooperativa Sociale che fornisce assistenza agli anziani della casa di riposo di Agnone fanno sapere che: “Dopo che in ventiquattrore si sono registrati tre decessi di anziani dovuti a patologie legate proprio alla terza e quarta età, per prudenza, in questo periodo di massima allerta, è stata fatta richiesta alla Asrem di effettuare dei tamponi al personale e agli ospiti affinchè si escludesse l’ipotetico contagio da covid-19. Ora stiamo apprendendo dalla stampa che i tamponi in questione verranno effettuati nel pomeriggio odierno, mentre talune voci hanno dato per scontato che i test sarebbero stati già effettuati dai sanitari preposti ed alcuni avrebbero dato esiti addirittura di positività. Cosa falsa, non vera e che smentiamo categoricamente“.
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Presso la San Bernardino tutto il personale da tempi remoti e proprio per massima igiene, indossa camici, protezioni per le scarpe e mascherine FFP2 oltre a disinfettanti e antibatterici che, da quanto si sa, vengono forniti anche ai quattro medici che frequentano la struttura per l’assistenza ai rispettivi pazienti. Solo nel pomeriggio si sapranno notizie certe in merito ai tamponi i cui esito dovrebbe esser noto nella giornata di domani.
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