Agnone, uova di Pasqua e pasta in dono agli operatori della “solidarietà”
Questa volta ad essere destinatari di attenzioni, di ringraziamenti ed anche per un augurio di una Santa Pasqua visto il momento di crisi dovuto a coronavirus ed anche per premiare la loro “essenzialità” essendo esposti più degli altri ad un eventuale contagio, sono gli operatori sanitari e non dell’ospedale San Francesco Caracciolo, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, gli agenti di Polizia, gli ospiti ed operatori delle case per Anziani ed anche gli uomini della Protezione Civile di Agnone che avranno in dono della pasta e delle uova di cioccolata.
A promuovere l’iniziativa la nota industria di cioccolato Caffarel che oggi, o al più tardi domani, farà giungere ad Agnone, presso il COC (Centro Operativo Comunale) gestito dall’ANC-Protezione Civile un tir pieno di uova di cioccolata in vista della Santa Pasqua che verranno distribuite proprio dagli uomini di Mario Petrecca ai destinatari del rilevante omaggio. Ad affiancare il gesto di generosità anche la pasta La Molisana che ha inviato ieri sempre nel centro della Protezione Civile il primo di due camion con 33 bancali di pasta (pari ad un costo di 20 mila euro) da destinare agli operatori della “solidarietà” ed anche agli anziani ed i poco fortunati presenti nei vari istituti di ricovero di Agnone.
Un gesto di grande generosità e solidarietà per un lavoro, impagabile, che in tanti stanno facendo affinchè il virus non attecchisca ad Agnone e sulle montagne Altomolisane, in vista di quella che sarà la Pasqua più inusuale e triste che la storia conosca e che sarà passata, tappati in casa, e per molti anche lontano dai propri affetti più cari. Questo nel rispetto della Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato ieri che impone a tutti una ristrettezza nei movimenti fuori dalle proprie abitazioni almeno fino a lunedì in Albis ovvero il prossimo 13 aprile.
Vittorio Labanca
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