Alfedena capitale della celebrazione a Sant’Antonio Abate: domani si accendono 11enormi fuochi
Si prevede un boom di presenze domani ad Alfedena per la celebrazione di Sant’Antonio Abate. Dato che emerge dalle strutture ricettive. I turisti hanno decretato il sold-out di alberghi e B&B per soggiornare nella capitale dei fuochi dell’Alto Sangro. Senza contare l’innumerevole partecipazione degli abitanti dei paesi limitrofi. E non solo.
Ben 11 i falò che arderanno per tutta la notte, a cominciare dalle ore 15, fra le piazze e la strade del paese (via G. De Amicis, Colle della Croce, via Marsicana, Piazza Aufidena, Piazza Sannitica, Piazza Casili, Largo della Chiesa, via Canapina, via Casili e dietro l’asilo comunale).
Ad animare la grande festa, che prevede l’esibizione del gruppo ‘SonoriTour‘, saranno gli instancabili volontari, uniti dalla lodevole volontà di portare avanti la tradizione più antica di Alfedena, che si rinvigorisce in ogni edizione per onorare la figura del santo patrono degli animali, ma soprattutto per favorire un momento di aggregazione straordinaria fra gli abitanti, i turisti ed i tanti oriundi che tornano per l’appuntamento dalla capitale.
“Entusiasmo alle stelle“, commenta soddisfatto con TeleAesse l’assessore Paolo Monacelli.
L’impegnativo e faticoso lavoro di preparazione del legnatico (enormi fusti di alberi segati a mestiere e poi trasportati sul posto con i trattori) inizia diverse settimane prima del 17 gennaio, riuscendo sempre ad appagare le fatiche degli organizzatori, che si prodigano con puro spirito d’abnegazione ed orgoglio per la perfetta riuscita della festa.
Oltre al caratteristico fumo, sotto alla Meta, prevarranno gli odori di vere e proprie specialità culinarie. Privilegio di chi si servirà allo stand gastronomico allestito sulla piazza Sannitica: orapi e fagioli, “lullit” e fagioli, panini con salsiccia arrosto, ciceranate, vin brulè. Ma in scena ci saranno anche le bontà del ristorante – pizzeria “Aufidena”, dove vicino ad un bel falò sarà possibile degustare l’ottimo menù cena (leggi la locandina) organizzato per l’occasione. Qui è gradita la prenotazione.
Dunque una serata speciale. Ed ancora una volta sarà il fuoco della ‘Canapina’ animato da Crispino Crispi, ad intrattenere i fiumi di gente fino ai primi bagliori dell’alba, fra suoni di organetto, canzoni della tradizione e tanta sana allegria.
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