Vedere i guanti calzati sulle mani è proprio una rarità. Ad essere ligi alle norme sono però soprattutto gli adulti ed i tanti turisti che mai come quest’anno affollano Agnone ed i centri dell’hinterland. I saluti con il gomito fanno sorridere quindi molto meglio i soliti abbracci e baci, mentre gli assembramenti in particolare nei bar sono, purtroppo, una triste realtà.

A rendersi conto che c’è troppa “libertà d’azione” è ancora una volta il sindaco di Capracotta, Candido Paglione, che visto il grande afflusso turistico nel suo centro continua ad avvertire la popolazione sul pericolo del Coronavirus.

“Invitiamo i cittadini e i numerosi turisti presenti al rispetto delle buone regole di comportamento (mascherina, distanziamento interpersonale e lavaggio delle mani) – avverte il sindaco – per continuare a tenere lontano il rischio di contagio da coronavirus. Il virus, purtroppo, è ancora in circolazione, spesso con la sua caratteristica di non dare sintomi di malattia. Oggi – aggiunge il sindaco – sono soprattutto i pazienti asintomatici a diffondere la malattia e questo è dimostrato anche dall’aumento dei contagi negli ultimi giorni. Per questo è importante continuare ad indossare la mascherina anche all’aperto, visto che siamo in tanti. Così facendo avremo cura della nostra salute e dimostreremo di avere rispetto per gli altri. Cerchiamo, quindi, di non vanificare tutto il lavoro che abbiamo fatto – conclude Paglione – continuiamo a mantenere atteggiamenti rigorosi e responsabili e sono certo che vinceremo anche questa battaglia“.

Vittorio Labanca