Sarà in Alto Molise il 28 gennaio per vedere de visu la situazione delle aree interne alto molisane e dell’ospedale San Francesco Caracciolo. Lo aveva promesso agli alto molisani, ed ecco che il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, arriverà in terra molisana martedì prossimo con un programma fitto di impegni. Prima sosta sarà a Termoli intorno alle ore 10.00 per un incontro con la dirigenza aziendale e quindi Provenzano si sposterà nella sala conferenze del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dove incontrerà i sindaci del territorio e consumerà un breve lunch.

Quindi in auto ripartirà in direzione Agnone dove intorno alle ore 13.00 il Ministro è atteso alle porte dell’ospedale Caracciolo. Ricevuto dal sindaco Marcovecchio e dalle autorità varie, l’esponente di Governo effettuerà una visita alla struttura sanitaria e incontrerà medici e personale. Alle ore 14.30 dopo un break di ristorazione, Provenzano avrà un incontro con i vertici del Pd locale, con gli imprenditori e cittadini sul rilancio delle aree montane. Incontro che si dovrebbe tenere nell’aula museale della Pontificia Fonderia di Campane dove è previsto il saluto con gli esponenti della politica regionale e, fra gli altri, con il presidente del Gal, Serena Di Nucci.

Quindi in auto verso Capracotta dove arriverà intorno alle ore 16.30. Il programma prevede l’incontro col sindaco Paglione, con il presidente della Provincia di Isernia Ricci, col presidente della Regione Molise Toma ed altri esponenti regionali e zonali. Nel centro altomolisano Provenzano tirerà le somme della visita alto molisana prima di ripartire per Roma.

Un carnet fitto di impegni con la speranza che il Ministro possa dare garanzie soprattutto per la sanità e l’ospedale di questa area. Programma di massima che potrebbe variare  nel corso della giornata. Giuseppe Provenzano è nato a Milena (CL) il 23 luglio 1982 e dal 6 settembre 2019 è Ministro per il Sud e la Coesione territoriale. Laureato e dottorato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nel 2008, nel 2010 entra in SVIMEZ come ricercatore e nel 2018 viene nominato vice direttore. Il suo lavoro di ricerca si è concentrato sul Mezzogiorno e sulle  politiche di coesione.

Vittorio Labanca