Coronavirus Agnone, il Caracciolo si dota della pre-astanteria
L’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone diventa ancora più sicuro con la nascita di una pre-astanteria nel quale collocare i casi di pazienti sospetti da affezione covid-19. L’ha voluta il direttore sanitario facente funzione, dott. Massimo Catauro, che ha azzerato una delle due camere mortuarie ospedaliere unendo la stanza in questione con una attigua dotata anche di un bagno.
Un paio di stanze che dovrebbero avere quattro posti letto e che sono state arredate con comodini, armadietti, sedie e quant’altro serve ad un locale di ricovero ospedaliero Una pre-astanteria collocata nel corridoio di giuntura del Pronto Soccorso con l’ospedale e, precisamente, fra la tenda triage montata dalla Protezione Civile all’esterno e l’ingresso che porta all’astanteria ospedaliera sita al piano terra della struttura.
Una maniera questa per tenere in ricovero i pazienti che avvertono sintomatologie del coronavirus ma lontani dagli ambienti più affollati e trafficati dell’ospedale alto molisano. Fortunatamente Agnone non a registrato altri casi di covid-19. Come si ricorderà sono nove in tutto gli affetti da covid-19. Tre le anziane trasferite a Venafro dalla casa di riposo Tavola Osca e altri sei, sempre appartenenti allo stesso cluster, in auto isolamento presso le proprie abitazioni. Persone queste che fra qualche giorno dovranno ripetere il tampone di verifica sulla positivià o meno del coronavirus.
Vila
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