Cosa sapere sull’assicurazione moto 2025

Chi possiede e guida una moto deve obbligatoriamente stipulare ogni anno l’assicurazione (RC moto), cioè la copertura prevista per legge per i veicoli a due ruote che tutela per eventuali danni provocati a terzi (cose e persone) in caso di sinistro.
Questa polizza non copre, però, i danni alla propria moto o al motociclista. In questo caso, è utile attivare garanzie accessorie (come infortuni conducente, kasko, tutela legale, ecc.) che rendono l’assicurazione completa e senza sorprese.
Prima di confrontare su piattaforme dedicate le offerte delle diverse compagnie o richiedere preventivi assicurazione moto online, è importante sapere come funzionerà questa polizza nel 2025, quali novità sono state attivate e cosa è cambiato rispetto agli anni passati. Vediamo insieme le principali informazioni da dover conoscere.
L’attestato di rischio europeo
Dal 24 luglio 2025 entrerà in vigore un nuovo modello europeo unico di attestato di rischio, valido in modo uniforme in tutti i 27 Paesi UE.
Si tratta della normativa inserita nel Regolamento di esecuzione UE 2024/1855, che conterrà la storia dei sinistri (incidenti, responsabilità, ecc.) e consentirà ai motociclisti di usare lo stesso attestato standard anche se cambiano luogo di residenza o compagnia assicurativa, in quanto sarà riconosciuto ovunque, senza più barriere o discriminazioni.
Questo garantirà il prezioso vantaggio di confrontare e stipulare polizze moto anche in un paese diverso da quello in cui si vive.
La sospensione della polizza
Nel 2025 in Italia sarà ancora possibile sospendere la polizza moto nei mesi in cui il veicolo non è in uso (come in inverno), o nei periodi in cui per diversi motivi il mezzo resterà fermo.
Essendo però una pratica eliminata in vari paesi, per allinearsi alle normative UE è possibile che nel prossimo futuro questo non sia più possibile o che vengano introdotte alcune restrizioni, come una durata massima stabilita (10 mesi) per la sospensione delle polizze.
Obbligo di polizza assicurativa anche per i mezzi fermi
Un’altra novità delle assicurazioni moto 2025 riguarda l’obbligo di copertura anche per i veicoli fermi in aree private.
Questa norma, già prevista a livello europeo, è utile a garantire la massima copertura per eventuali danni causati da mezzi parcheggiati, ma tecnicamente funzionanti.
Rispetto al passato, prevede però costi maggiori, che non sarà più possibile evitare.
Costi e premi dell’assicurazione moto 2025
Nel 2025 si sta assistendo a un aumento dei premi assicurativi per i motociclisti, dovuto a un maggiore numero di sinistri nel 2024, a un incremento dei costi di riparazione e alle nuove normative, che ampliano l’obbligo di copertura.
Per questo motivo, ora più che mai, confrontare le offerte sulla RC moto è una strategia efficace per evitare aumenti difficili da gestire, così come richiedere preventivi personalizzati (anche online) per avere accesso a differenti proposte su misura, che assicurano un contratto più vantaggioso, con possibili sconti, promozioni e tagli sulla spesa totale.
Un’altra tattica consiste nel siglare polizze flessibili, come ad esempio quelle chilometriche o temporanee, così come installare black box per moto, che garantisce uno sconto da parte delle compagnie.
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