Come ogni anno il Cral dell’Ospedale di Agnone celebra la Festa della Donna donando una mimosa e con un convegno dedicato al mondo femminile. Quest’anno il prossimo 9 marzo il sodalizio del presidente Domenico Monaco ha in essere il seminario su “Endometriosi: una malattia silenziosa” che si terrà a partire dalle ore 16.00 presso la sala-biblioteca, sita al quarto piano, del presidio ospedaliero San Francesco Caracciolo.

Il convegno, organizzato in collaborazione con il Distretto Sanitario di Base di Isernia, celebra anche la Giornata Regionale per la lotta all’Endometriosi.

“L’Endometriosi è una malattia femminile, determinata dall’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero – affermano i medici dell’ospedale agnonese – Solitamente le cellule endometriali dovrebbero trovarsi all’interno di esso.

Questa anomalia determina nel corpo infiammazione cronica dannosa per l’apparato femminile, che si manifesta tramite forti dolori e sofferenze intestinali. Senza dubbio la terapia oggi riconosciuta come più immediata ed efficace è l’asportazione tramite intervento chirurgico dell’endometrio in laparoscopia, senza intaccare l’apparato genitale riproduttivo della paziente. Intervento –concludono – meno invasivo che più si avvicina ad una precisa rimozione di tutti i focolai presenti che può essere ripetuto più volte nel tempo“.

Ad aprire i lavori congressuali sarà il presidente del Cral dell’Asrem di Agnone, dott. Domenico Monaco, ed a seguire gli interventi della dott.ssa Eleonora Trabucco su “Endometriosi: malattia cronica”; del dott. Paolo Matteo sulla “Legge Regionale n.1 del 10.02.2015”; della dott.ssa Maria Letizia Cialella su “Corretto regime alimentare”; del dott. Giulio Capone su “Rappresentazione cognitiva, aspetti sociali e implicazioni psicologiche” ed infine l’avv. Irma Barbato che parlerà delle “Problematiche sul lavoro”. A moderare l’incontro la dott.ssa Carmela Grimaldi dirigente medico del DSB di Isernia. Al termine è previsto un rinfresco. La partecipazione è per tutti colori che fossero interessati alla tematica.

Vittorio Labanca