Grazie ai ragazzi della Sirio ad Agnone torna alla luce il lavatoio di epoca Romana
Ancora una volta la sensibilità del Rotary Club di Agnone ha dato la possibilità, con una propria sponsorizzazione, per la realizzazione del progetto “Puliamo i nostri tesori” messo in essere dalla “Sirio – Comunità Alloggio Minori Alto Molise” di Agnone.
Un’idea che parte dal settembre del 2019 tesa a ripulire da spine erbacce e immondizie il sito dove insiste la fontana di epoca romanica in località San Lorenzo alle porte di Agnone e tenere impegnati così sei giovani della struttura. Punto archeologico di indubbio valore storico quello di San Lorenzo che vede un ad un centinaio di metri di distanza le “Mura ciclopiche” di epoca preromanica facenti parti del patrimonio archeologico agnonese mai valorizzato.
Un progetto che parte dagli stessi operatori della Comunità-Alloggio e che vede come obiettivi iniziali lo sfalcio dell’erba e la pulizia del sito ma anche lezioni sull’importanza degli antichi siti archeologici e la conoscenza del sito specifico. Dopo aver avuto le autorizzazioni comunali, i responsabili della struttura hanno messo in essere un operazione di fundraising per la ricerca di sostegni economici.
Cosa questa che ha portato il locale Rotary Club ad abbracciare con entusiasmo la proposta progettuale e dare il via alla sua concretizzazione. Il plauso è giunto soprattutto dalla reggente dell’USSM – Ministero di Giustizia – di Campobasso, dr.ssa Annamaria Mastronardi. “L’obiettivo è far uscire dall’ombra degli adolescenti che corrono il rischio di essere etichettati, emarginati e ghettizzati più di quanto la loro condizione particolare faccia. E’ molto più utile che la comunità agnonese accolga ciò che di buono, di positivo e di costruttivo essi possano offrire” afferma la Calvanese.
Se è vero che si tratta di comunità minori – riprende – è altrettanto vero che gli ospiti sono ragazzi in età adolescenziale che hanno abilità e competenze apprese da esperienze di vita, essi infatti sono estremamente emancipati e desiderano completare il loro percorso di autonomia al meglio. Gli ospiti adolescenti di una comunità non si predispongono positivamente ad attività infantilizzanti come talvolta essi lamentano essere alcune proposte progettuali, ma desiderano far emergere l’identità adulta che si sta costruendo.
Essi lavorano ogni giorno, con il supporto dell’èquipe psicosociale per l’elaborazione di una crescita faticosa, piena di conflitti interiori e non solo, con inquietudini derivanti da una situazione familiare di base non sempre favorevole, caratterizzata spesso da abbandono, abuso, maltrattamento o caratterizzata dalla deviazione comportamentale che è derivazione diretta delle “cattive compagnie”.
Tutto ciò è contestuale alla costruzione di un’identità adulta che sta sbocciando, che si sta affacciando al mondo della piena responsabilità e delle conseguenze a cui la società ci pone e che ha bisogno di essere supportato e sostenuto. Questi giovani, all’interno dei PEI (Progetti Educativi Personalizzati) hanno sempre alternato percorsi di alfabetizzazione, scolarizzazione, riscolarizzazione (riportarli sui libri è la fatica più dura dopo un duraturo abbandono), alle attività progettuali come questa. Talvolta passeggiano per il paese e si spera che d’ora in avanti vengano identificati come giovani che si sforzano a recuperare un percorso di vita soddisfacente per lo stessi e per chi li ha accolti“.
“Il Rotary – aggiunge Annamaria Mastronardi, responsabile della struttura – è stata l’unica associazione che ci ha dato udienza, gli unici che hanno avuto tanta fiducia da pensare “ma si! vediamo cosa sono capaci di fare questi baldi giovani!”. Il Rotary Club di Agnone merita tutto il mio rispetto per la sensibilità e la fiducia accordata alla Comunità Alto Molise della Sirio. Spero profondamente che questo sodalizio possa proseguire per consentire ai giovani ospiti della Comunità Alto Molise di prestare la loro opera ed il loro servizio in favore della collettività“.
Un progetto questo che verrà reiterato nel tempo. “Un progetto – conclude la Mastronardi – che durerà finchè sarà in vita la Comunità Alto Molise, poichè il lavoro attuato nei prossimi mesi, verrà eseguito e proseguito in modo sistematico e ciclico così come la manutenzione del verde richiede. Per questo sarà gradita la generosità di tutti coloro che vogliano vedere risplendere e ritornare a nuova vita la Zona Archeologica di San Lorenzo“.
All’inaugurazione dei lavori, il 4 giugno, hanno preso parte per il Rotary Club Agnone il Presidente Dott. Piero Pescetelli con Barbara De Paola e Manuela Di Lullo; per la Protezione Civile, Mario Petrecca; per il Comune di Agnone Carmine Masciotra, Emilia Marcovecchio e Ettore Fiorito per la Sirio il Vice Presidente, Felice Russo.
Vittorio Labanca
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