La pubblicazione che viene presentata a Campochiaro il prossimo primo dicembre, è una vera e propria guida per tutti gli appassionati di natura ed ha avuto una lunga e complessa gestazione, a partire da un progetto, finanziato dalla Regione Molise, per la raccolta dei dati erpetologici nel territorio molisano.

Un impegno pluriennale, coordinato con efficacia dal WWF Molise, con l’ausilio di esperti erpetologi della Societas Herpetologica Italica, che vanta una attiva sezione Abruzzo-Molise, del Gruppo Erpetologico Abruzzese e Molisano e con la preziosa collaborazione di numerosi volontari che hanno fornito dati già in loro possesso e hanno percorso il territorio alla ricerca di nuove segnalazioni.

Il risultato scaturito è una preziosa e complessa banca dati che ha descritto e dettagliato la distribuzione di 13 specie di Anfibi e 20 di Rettili presenti sul territorio molisano, fondamentale quando si tratta di programmare interventi nella logica della difesa del bene prezioso della biodiversità.

La presentazione dell’Atlante è organizzata dal WWF e dalla struttura dell’Oasi WWF Riserva regionale Guardiaregia-Campochiaro che negli ultimi 10 anni ha costantemente effettuato numerosi monitoraggi sugli anfibi e sui rettili presenti nei tremila ettari dell’area protetta. Oggi, una importante quantità di questi dati raccolti, sono altresì inseriti nel nuovo Atlante Anfibi e rettili, così come la salamandrina dagli occhiali, splendido anfibio degli urodeli presente in abbondanza nell’Oasi WWF, rappresenta oggi il simbolo stesso della Riserva matesina.

L’evento è infine inserito nell’ambito delle iniziative programmate “Verso il Parco Nazionale del Matese” affinché il nuovo Parco Nazionale nasca soprattutto per la tutela, il rispetto e la conoscenza degli ambienti naturali e della loro biodiversità.