Pescocostanzo, ‘Iaia onlus’ dona defibrillatore e 400 mascherine
C’è anche Pescocostanzo fra i comuni dell’Alto Sangro ai quali l’Associazione ‘Iaia onlus’ ha donato strumenti sanitari utili alla prevenzione. Ben 400 mascherine e un defibrillatore che il Comune ha già sistemato per la pubblica utilità all’ingresso di palazzo Fanzago.
“Oltre al gesto materiale che abbiamo molto apprezzato, c’è da considerare quello morale – dice con una vena di commozione, Roberto Sciullo, Sindaco di Pescocostanzo – se si considera che tra le sofferenze più grandi della vita, come la scomparsa di un figlio, si accenda interiormente un dolore lancinante, difficile da metabolizzare, che getta nell’angoscia, e di più se questa scomparsa è avvenuta dopo un lungo percorso di malattia“.
Come si ricorderà infatti per consentire alla bambina le cure in un centro specializzato negli Stati Uniti, vi fu una grande mobilitazione mediatica, che scaturì in una gara di solidarietà senza precedenti in Alto Sangro al punto d’investire l’intera Penisola.
“Quando in un momento così tragico, di crisi, di rottura con la vita, si riescono a trarre delle risorse e far nascere delle iniziative o qualcosa che generi vita, veramente credo che si stia dando un senso di pace alla vita di ognuno; Iaia (Ilaria Orlando ndr) era una bambina bellissima, ma sfortunata, la sua perdita gettò nello sconforto tutti, e possiamo solo immaginare quanto dolore abbiano provato i suoi genitori.
E loro invece hanno saputo trarre l’insegnamento giusto: quello di donare vita a favore della vita. Con il loro sodalizio, hanno appunto creato una macchina della solidarietà. Sicuramente – conclude Sciullo – in questo momento drammatico legato all’emergenza del covid 19, ci sono stati grandi slanci di generosità, ma questo, in assoluto, ha un senso profondo e particolare“.
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