L’Associazione di promozione sociale Pianeta Giovani da oltre quindici anni mette in campo svariate attività finalizzate alla prevenzione del disagio giovanile oltre ad avviare progetti a sostegno dei minori. Con il tempo il sodalizio che deve la sua nascita al sociologo, Palmerino Capaldi, già operatore del SERT di Isernia, è diventata un punto di riferimento per le famiglie dei ragazzi, così come le iniziative culturali (scuola di counseling, convegni, seminari) delle quali la associazione si fa promotrice destano sempre interesse sia tra le persone impegnate negli ambiti sociale e sanitario sia tra coloro che sono sensibili a tematiche riguardanti la comunità e i minori dal momento che  questi ultimi ne rappresentano il futuro.

Tra i progetti realizzati quello denominato Totila è stato finanziato con i soldi dell’otto per mille destinati alla Chiesa Valdese. Con questi fondi è stato possibile trasformare un luogo di culto in un centro polivalente destinato ai ragazzi di Pescolanciano e dei paesi limitrofi.

In sinergia con gli operatori del suddetto centro di aggregazione giovanile e le autorità del posto è stato organizzato un convegno sulla legalità, in programma, giovedì 6 dicembre, alle ore 17.30, nella sala consiliare del Comune Pescolanciano.

Attraverso l’incontro si vuole trasmettere ai giovani e alla platea un messaggio sull’importanza di rispettare la legge e osservare le norme che regolano la convivenza tra gli uomini, considerati valori imprescindibili in una società che si definisce civile.

Al convegno prenderanno la parola: l’avvocato, Luigi Fantini, avvocato, che parlerà dell’aspetto giuridico/penale legato al disagio giovanile; la psicologa psicoterapeuta, Laura Catullo, che parlerà della responsabilità genitoriale e scolastica, dell’importanza del rapporto genitori figli, della comunicazione e della necessità di dare esempio ai figli, per favorire in loro la comprensione della legalità, l’importanza di diventare domani, cittadini attivi e rispettosi del prossimo; la pedagogista, Giorgina Di Ioia, tratterà l’aspetto pedagogico della legalità, delle relazioni interne dei ragazzi, della loro accettazione e autostima, delle difficoltà cognitive, affettive e relazionali, e della rieducazione dei ragazzi; infine è previsto l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Pescolanciano.

A concludere domande e riflessioni  dei ragazzi mediate dai docenti e buffet finale aperto a tutti.