Protesta della Fidas per il mancato rinnovo della convenzione con ASREM
Martedì 18 febbraio sit-in di protesta sotto la sede Asrem di via Ugo Petrella, a Campobasso, a partire dalle ore 9.00; quindi le dimissioni da parte dei vertici Fidas di Agnone che non tollerano più l’impossibilità di far eseguire donazioni agli iscritti a causa della mancato rinnovo della convenzione fra Asrem e Fidas.
“Da circa due mesi a 483 donatori di sangue dell’Alto Molise, iscritti all’associazione Fidas di Agnone, viene negata la possibilità di poter donare sangue, indispensabile per gli ospedali molisani – tuona il presidente onorario dell’associazione Nicolino Capparozza – La causa di ciò è legata al mancato rinnovo della convenzione tra Asrem e l’Associazione scaduta nel 2019 e che di fatto non consente la presenza di personale medico specializzato durante i salassi effettuati nell’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone.
Da mesi – continua – chiediamo il rinnovo della convenzione. Per cercare di sopperire a questo disguido meramente burocratico – ha conlcuso Capparozza – nelle settimane scorse di pari intesa con il presidente nazionale Fidas, Aldo Ozino Caligaris, abbiamo chiesto, tramite nota scritta, un incontro con il commissario Asrem, tuttavia ad oggi aspettiamo ancora la convocazione. Per questa ragione, insieme a sessanta donatori di sangue della Fidas Agnone, martedì saremo presenti nel capoluogo di regione per chiedere che venga sbloccata questa vicenda a dir poco incresciosa. Con noi ci sarà anche il presidente della Fidas – Molise, Franco Vitullo che ringraziamo per la sua vicinanza“.
Vittorio Labanca
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