Roma, ‘Casa Idea 2019’: sul podio il progetto Mamstudio siglato da Mazzocco e Curti
La proposta di Mamstudio per la casa del futuro si è classificata al terzo posto nel contest “Casa Idea 2019”, organizzato nei locali della fiera di Roma. Titolari della struttura ed autrici del progetto, le architette Simona Curti e Imola Mazzocco, quest’ultima originaria di Castel di Sangro.
“Il progetto – spiega Mazzocco – parte dalla volontà di voler sperimentare l’evoluzione spaziale della gestione “smart” della casa, che da ormai diverso tempo risulta uno dei pilastri fondanti del vivere quotidiano. In linea con la filosofia progettuale e procedurale dello studio, questa ricerca si riferisce e si rivolge ad un’utenza dal target diffuso, con caratteri di accessibilità e sostenibilità economica e realizzativa riferita al maggior numero possibile di persone“.
L’idea si basa sul concetto di totale flessibilità degli spazi. Partendo dagli elementi irrinunciabili del progetto, ovvero i servizi intesi come cucina e bagni, tutti gli altri ambienti sono completamente trasformabili. Sulla base di uno studio preliminare di tutte le evoluzioni spaziali legate ai cambiamenti funzionali ed esigenziali del vivere domestico, vengono progettate una serie di configurazioni realizzabili per mezzo del semplice spostamento di mobili contenitori (quali armadi, libreria e pareti attrezzate). Tali configurazioni vengono definite “MOODS”.
Tutto ciò gestibile da una semplice APP che attiva in modalità wi-fi i motori applicati sugli arredi “pilota”. Questo è possibile anche grazie agli interruttori wi-fi ed altre tecnologie già presenti sul mercato a costi accessibili.
“Le configurazioni mutevoli del progetto – illustra l’architetto – sono affidate a determinati arredi che cambiando posizione nello spazio, disegnano l’ambiente secondo diverse logiche e svariati scenari.
Può ad esempio apparire o scomparire la stanza degli ospiti o lo studio dalla zona living, così come configurarsi la terza camera da letto, come ampliarsi l’ambiente letto matrimoniale e guadagnare una stanza cabina armadio. Tutto con un semplice comando vocale. All’interno dei singoli moods spazio-funzionali è poi possibile andare a settare molteplici configurazioni “umorali”, pronunciando una semplice frase, che viene riconosciuta per attivare automaticamente attraverso un comando wi-fi tutta una serie di elementi specifici che contribuiscono alla rappresentazione fisica dell’atmosfera richiesta.
Lo scopo – conclude Mazzocco – è quello di adeguare lo spazio domestico alla mutevolezza delle esigenze più strutturate, ma anche dei semplici cambiamenti d’umore, per ricevere a casa una costante sensazione di benessere“.
Mamstudio è un bureau di architettura fondato a Roma che si occupa di Architettura e Interior Design. Competenze e professionalità sono state acquisite negli anni attraverso i numerosi progetti realizzati, la partecipazione a concorsi di architettura, i premi ottenuti, nonché le diverse pubblicazioni e menzioni.
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