Ci hanno fatto sognare unendo un Paese, come poche volte, in nome dello sport per il tricolore. La lotta e le vittorie delle atlete della nazionale italiana femminile, ai mondiali, è stata fonte d’ispirazione per la nostra poetessa Cesira Donatelli.

“Da anni non seguivo il calcio, casualmente mi sono trovata a vedere la loro prima partita con il Messico – confida a TeleAesse – ed è stato subito amore. Mi sono sentita pienamente coinvolta e rappresentata, quasi commossa. Adoro la loro grinta e la femminilità che hanno sempre traspirata in tutte le partite. Volevo testimoniare loro ammirazione e stima ed ho cominciato a scrivere. Questa nazionale, a mio avviso, ha fatto bene al calcio, alle donne e alla Italia tutta. A me hanno trasmesso tanta grinta“.

Ecco i versi che pochi giorni fa ha fatto recapitare alle tecniche della nazionale Federica D’Astolfo e Milena Bertolini. E’ una poesia scritta con il cuore, dedicata alla squadra. Il testo è stato letto alle giocatrici che lo hanno giudicato meraviglioso e profondo.

Rose di Azzurro

Mi sono sentita nel vostro seno, tenuto e combattivo. Mi sono fatta trasportare dalle colorate e scomposte chiome vostre, che mai son state timide e immobili.

Mi sono poggiata sulle vostre labbra, tutte belle, tutte differenti, carnose alla riuscita. Ho ammirato i vostri corpi, compiacenti allo sforzo, abbeverati alla resistenza, mai resi o fermi. Ho sentito la vostra fatica, il battito del cuor vostro gonfio si diffonde nel mio petto.

Il sudore che scorre le vostre scapole, sempre governate da concentrazione, da amor di patria, è divenuto la mia lacrima.

Mi sono sentita più donna, dinanzi alla vostra corsa verso la porta del risultato. Mi sono sentita ancora più madre, di fronte alla vostra arte di germogliar orgoglio. Mi sono sentita più autentica sporcandomi della vostra missione.

Mi sono sentita più figlia dentro i vostri corpi abbracciati, esultanti. Mi sento più donna ci sentiamo più donne, siamo ancora più donne, quando le donne sono l’urlo unico della vittoria, sono le braccia levate insieme, sono l’inno intonato a par voce, sono le risa complici del risultato, sono la vittoria e il trionfo del capace, del possibile, del bello, dell’amore, del coraggio e della passione.

Grazie per averci reso ancora più forti, ancora più belle, ancora più madri, ancora più figlie, ancora più sorelle, ancora più amiche, ancora più italiane.

(Cesira Donatelli)