Stasera osservazione astrologica: non sono Ufo ma 180 satelliti visibili ad occhio nudo
Nessun Ufo o allineamento di stelle. Quelli visibili anche ad occhio nudo la sera per una decina di minuti sono i satelliti Starlink in orbita dai primi mesi del 2020. “Questi piccoli satelliti, dal peso di poco superiore ai 220 chilogrammi – racconta Francesco Ladisa – sono stati progettati con l’idea di fornire servizi internet ai territori sorvolati. In orbita ci sono 180 unità, creando quella che al momento è già la più grande flotta di satelliti in orbita. SpaceX non è l’unica compagnia aerospaziale che desidera diventare anche internet provider“.
OneWeb ha lanciato il suo primo set di sei satelliti nel 2019, ma SpaceX, con i propri razzi, è riuscita a creare rapidamente una costellazione considerevole. Elon Musk, CEO e fondatore di SpaceX, ha affermato che la compagnia avrà bisogno di avere almeno 400 satelliti in orbita per riuscire a fornire una copertura internet minimale e 800 per fornire una copertura moderata.
La commercializzazione dei servizi potrebbe essere avviata già a partire dal 2020 con la copertura di alcune località di Stati Uniti e Canada. Ma come funziona Starlink?
“L’obiettivo del progetto Starlink – riprende Ladisa – è la fornitura di un accesso globale a internet ad alta velocità. Con l’attuale tecnologia le aree rurali e remote sono spesso ancora oggi isolate e senza accesso. I tradizionali provider di servizi internet via satellite sono in grado di fornire una copertura con i loro satelliti posti in orbita geostazionaria (circa 35 mila chilometri di altitudine), ma il segnale per giungere a destinazione e tornare al dispositivo di origine deve percorrere una distanza elevata il che si traduce in collegamenti con velocità di connessione poco performanti. Operando a un’altitudine più bassa, SpaceX spera di riuscire a ridurre questo problema per fornire una copertura veloce e affidabile a un prezzo competitivo“.
Il cordone dei satelliti è visibile intorno alle ore 20.45 guardando a sud-ovest verso la costellazione del Grande Carro.
Vila
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