Riceviamo e pubblichiamo la lettera del presidente della Pro Loco di Ateleta Massimo Mannella.

Cari Amiche e cari amici siamo ormai alla 5 settimana di quarantena, ritirati in casa per contrastare  il diffondersi del virus Covid 19.

Sembrano così lontane nel tempo le varie manifestazioni ed eventi  organizzate dalla nostra associazione, lontani quei momenti di spensieratezza che si cerca di offrire in quei momenti.

A casa, insieme con i propri famigliari, cerchiamo di far passare il tempo nel migliore dei modi, a volte vedendo la tv e le notizie, a volte cercando di estraniarci dalla realtà vedendo un buon film, a volte riprendendo un vecchio lavoro lasciato in sospeso, a cucinare oppure dedicandosi ad un pò di attività fisica e a volte, perché no, ritirandosi soli con se stessi a pensare, approfittando di questo periodo sospeso, per ricalibrare la propria vita, o pensieri sparsi sul momento che stiamo attraversando.

Fra i miei tanti pensieri e riflessioni, mi è ritornato in mente il sig Fogg, il protagonista del romanzo di  Julie Verne, il “Giro del mondo in 80 giorni” letto ormai tanti anni fa, in età adolescenziale.

Fogg era un tipo molto meticoloso, cinico e ricco, chiuso nel suo mondo e circondato di poche persone. Iniziò il suo viaggio solo per una scommessa fatta con quei pochi amici della sua cerchia altolocata.

Non sarebbe mai stato spinto da altri motivi, visto che nel suo mondo confortevole si sentiva al sicuro e al riparo da ogni cosa.

Accompagnato dal suo umile servitore parte per un viaggio intorno al mondo che lo porterà a scoprire nuovi luoghi, nuovi paesaggi, conoscere popoli e persone, entrare in contatto con tradizioni e culture diverse, sfaccettature di una umanità nuove per lui.

Da quell’avventura, tornerà profondamente cambiato. Il suo cambiamento però non sarebbe stato possibile senza la forza del viaggio, senza le esperienze vissute nel corso di quegli 80 giorni intorno al globo.

Vincerà la scommessa, ma cosa più importante, diverrà un uomo diverso di quello di inizio viaggio, ricco di un nuovo spirito verso la vita e le persone che lo circondavano.

Insomma amici, da “Il giro del mondo in 80 giorni” al “Giro del mondo in una Quarantena” il passo è breve.

Oggi, costretti a restare a casa, fermi ed inoperosi, ad aspettare che tutto passi, quasi sprofondati nei nostri divani viaggiamo attraverso la Tv e i vari media, e scopriamo gli svariati aspetti di quel nostro mondo che oggi reagisce e soccombe ad un virus che ha stravolto mano a mano tutte le nostre vite, le nostre certezze e le nostre abitudini ma che soprattutto sta scalfendo i nostri falsi miti e, volendoci  cogliere un lato positivo, ci si accorge che anche l’inquinamento atmosferico si è preso una salutare pausa.

Ogni giorno ascoltiamo i bollettini che si susseguono e che ci sconfortano. Ogni giorno apprezziamo e ringraziamo sempre più gli eroi di questo tempo, dottori ed infermieri che combattono una guerra contro un nemico invisibile e al momento, purtroppo, ancora forte.

Sentiamo di storie di solidarietà, di mani tese per aiutare che ci fanno capire che un altro mondo  è possibile.

Passerà, certo, tutto passerà, si ritornerà, man mano alle nostre vite scandite dal tempo dedicato al lavoro, alla famiglia, ai nostri hobbyes e ai rapporti interpersonali e questo periodo tormentato, un giorno sarà solo un brutto ricordo.

Julie Verne scrisse una volta: “alcune strade portano più ad un destino che ad una destinazione“.

Auspico per tutti noi e per chi ci governa, che la strada che stiamo percorrendo, ormai a milioni nel mondo, sia la stessa strada interiore che percorse il Sig Fogg nel suo Viaggio.

Siamo all’inizio della Settimana Santa e per noi sarà un periodo ancora più sentito. Ricorderemo nella fede gli  eventi degli ultimi giorni di Gesù, la sua passione, la sua morte sulla croce, La sua resurrezione, la sua Rinascita… La nostra Rinascita.

Da me e da tutto il direttivo della Pro Loco giungano a voi gli Auguri per una serena e solenne Pasqua.

Ad majora!

Massimo Mannella