Calcio, 42 anni fa moriva il capracottese Erasmo Iacovone
Era nato a Capracotta il 22 aprile 1952 ed è morto il 6 febbraio 1978 a San Giorgio Ionico. Parliamo di Erasmo Iacovone calciatore del Taranto il cui ricordo non si spegne sia in alto Molise che nella città pugliese. Un assurdo incidente d’auto e la vita di quella che era una giovane promessa e prodigio del calcio italiano degli anni 70 in Italia finì sulla statale Taranto-Lecce, la sera del 6 febbraio 1978.
Una sfortunata serie di eventi che hanno portato un ladro di automobili a scontrarsi fatalmente con il destino di Iacovone, all’epoca all’apice della sua carriera calcistica nelle fila dell’A.S. Taranto, colpevole solo di aver percorso una strada nel momento sbagliato.
Erasmo Iacovone: un uomo fatto apposta per guidare una famiglia, un futuro padre, modello e ispiratore di una generazione. Sarebbe stato bello vederlo oggi, ascoltare le sue opinioni sul calcio, i calciatori e la società odierni.
La sua memoria è omaggiata a Taranto da una statua a grandezza naturale, realizzata dal club “Tifo è amicizia“, situata all’ingresso dello stadio che porta il suo nome. Viene ricordato e nominato in ogni incontro locale, in modo che il suo talento e il suo carisma possano continuare ad ispirare squadre e tifosi in nome della sua sana sportività. Mentre una sua gigantografia è nello Sci Club di Capracotta. Sono passati 42 anni da quel tragico 6 febbraio ed ancora oggi sono in molti a dire una preghiera speciale ad un campione mai sbocciato.
Vittorio Labanca
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