Capracotta, il colonnello Cortellessa tra i relatori del meeting di MontagnAperta
Tutto pronto per il meeting di “MontagnAperta”, il progetto dedicato al rilancio della montagna e delle sue culture attraverso un approccio multidisciplinare, che vedrà Capracotta protagonista domani, 28 settembre, con un altro focus decisamente attuale: il contrasto allo spreco alimentare.
Nel ventaglio dei relatori del convegno, tutti di spessore, ecco anche il Colonnello dei Carabinieri Luigi Cortellessa (che iniziò la sua carriera proprio come tenente della Compagnia di Agnone ed è rimasto legato alla cittadina alto molisana) che sarà la classica ciliegina sulla torta essendo il responsabile per la “Tutela Agroalimentare, ambientale e lotta alle infiltrazioni mafiose” (Re.T.A.) dei Carabinieri con un intervento che più che sullo spreco alimentare s’impernierà proprio sull’attività di spessore che quotidianamente il suo reparto svolge a livello nazionale.
“Il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare – spiegano dalla Benemerita – è un “Reparto Specializzato” dell’Arma, che dipende dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri. Il Comando si articola su un Reparto Operativo e su cinque Reparti Carabinieri Tutela Agroalimentare con sede in Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina. Gestisce il Numero Verde 800020320 ed opera su tutto il territorio nazionale e, se necessario, anche all’estero nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge. Il Reparto svolge controlli straordinari sull’erogazione e percezione di aiuti pubblici nel settore agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, sulle operazioni di ritiro e vendita di prodotti agroalimentari, ivi compresi gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo e indigenti. Il Comando concorre, concordandosi con l’ICQRF (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari), nell’attività di prevenzione e repressione delle frodi nel settore agroalimentare.
Nello svolgimento di tali compiti, il Reparto può effettuare accessi e ispezioni amministrative avvalendosi dei poteri previsti dalle norme vigenti per l’esercizio delle proprie attività istituzionali. In tale quadro, le finalità istituzionali del Reparto sono rivolte a tutelare la regolare erogazione delle sovvenzioni all’agricoltura, nonché la sicurezza, la qualità e la legalità nel comparto agroalimentare, corrispondendo alla più moderna “domanda di sicurezza” del cittadino che investe oggi anche la qualità della vita e la corretta destinazione delle risorse pubbliche.
La lotta alle frodi, specie in riferimento al nuovo fenomeno delle contraffazioni agroalimentari, alle pratiche commerciali ingannevoli, alla concorrenza sleale, alle alterazioni dei regimi di produzione regolamentata e l’azione di contrasto a tutti gli illeciti che comportano distorsioni nel mercato agroalimentare, ove si insidiano la corruzione e gli interessi della criminalità, rappresentano le principali declinazioni delle attività del Reparto, anche nell’ottica di tutelare il consumatore e valorizzare le produzioni agroalimentari nazionali nelle sfide della globalizzazione dei mercati“.
Vittorio Labanca
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