BCC Roma: martedì 26 aprile riunione dei soci della zona Alto Sangro – Isernia
Nella zona Alto Sangro - Isernia operano 3 agenzie BCC Roma con 1067 soci. Nel 2021 nella zona impieghi pari a 114 milioni (+27%) e raccolta allargata a 122 milioni (+20%)
Si terrà a Isernia, martedì 26 aprile, alle 17.00, presso l’Auditorium Unità d’Italia in Corso Risorgimento 221, la riunione della Banca di Credito Cooperativo di Roma con i soci della zona Alto Sangro – Isernia.
L’evento è parte del ciclo di riunioni locali del 2022, tradizionali momenti di confronto tra la Banca e i suoi oltre 40.000 soci che riprendono dopo i due anni difficili che abbiamo alle spalle, condizionati dalla crisi pandemica.
Le riunioni sono da sempre un prezioso momento di comunicazione, al quale la BCC di Roma attribuisce importanza centrale al fine migliorare sempre più il servizio bancario e mutualistico ai soci. Al dibattito tutti potranno dare il proprio contributo alla riflessione su presente e futuro della Banca e delle comunità locali servite dalla Banca.
Nella riunione verrà dato spazio anche all’illustrazione del positivo andamento della Banca nel corso del 2021.
Nella zona Alto Sangro – Isernia operano le agenzie BCC Roma di Castel di Sangro, Roccaraso e Isernia, per un totale di 1067 soci. Nel 2021 le tre agenzie hanno registrato impieghi per 114 milioni di euro, in crescita del 27% rispetto all’anno precedente, e una raccolta allargata di 122 milioni, in aumento di oltre il 20%.
Per poter partecipare è necessario, come da disposizioni governative, il Super Green Pass e l’utilizzo di mascherine FFP2. Verranno inoltre osservate tutte le misure necessarie a garantire lo svolgimento dell’evento in piena tranquillità.
“In questi anni complicati e anche nel periodo più duro del lockdown – ha dichiarato Francesco Liberati, Presidente di BCC di Roma – la nostra Banca ha reagito, continuando ad alimentare quel prezioso legame con le comunità fatto di dialogo e, soprattutto, di ascolto. Di qui tutti i nostri interventi per dare seguito ai provvedimenti governativi di garanzia pubblica per sostenere il credito a decine di migliaia di famiglie e imprese. In questa azione vanno comprese anche le sospensioni delle rate dei mutui a tutti i soggetti colpiti economicamente dalle conseguenze della pandemia, per oltre 1,5 miliardi di euro“.
“Pure sul piano solidaristico – ha continuato Liberati – la Banca si è mossa attivamente. Nel 2021 i Comitati Locali dei Soci BCC Roma hanno gradualmente ripreso la loro attività e hanno erogato circa 884mila euro, in particolare a parrocchie e associazioni in prima linea nel sostegno alle presone in difficoltà a causa della pandemia. Abbiamo poi sostenuto le strutture sanitarie di Lazio, Abruzzo e Veneto e, tramite la Fondazione BCC Roma, nel corso dell’ultimo anno abbiamo aiutato realtà riconosciute nel campo dell’assistenza sociale, come il Banco Alimentare e la Comunità di S. Egidio. In tutto ciò ci sono anche i risultati aziendali complessivi che ci restituiscono, posso anticiparlo, un quadro decisamente confortante, nonostante vincoli di Vigilanza e sempre nuovi accantonamenti prudenziali richiesti“, ha concluso Liberati.
La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 188 agenzie e 18 tesorerie. I soci sono oltre 40mila.
BCC Roma fa parte del Gruppo Bancario Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano. Nel 2021 il Gruppo BCC Iccrea ha erogato impieghi alla clientela per complessivi 88,8 miliardi di euro, in crescita sul 2020 di 1,5 miliardi di euro, con un miglioramento della qualità creditizia generale.
In base alla classifica stilata da Mediobanca nel 2021, BCC di Roma si è classificata al primo posto tra le banche di Credito Cooperativo per totale attivo, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto, numero sportelli.
La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.
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