Un professionista esperto in grado di risolvere i problemi dell’impianto di compostaggio di Bocche di Forli. Il commissario liquidatore della Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinquemiglia, Andrea Liberatore (foto sx), cerca di correre ai ripari e di mettere in qualche modo rimedio alla grave situazione di criticità in cui versa l’impianto di smaltimento. Una recente comunicazione da parte del direttore dei lavori, incaricato di coordinare le attività di ripristino dell’ impianto, secondo quanto imposto dalla Regione Abruzzo la scorsa estate, ha infatti evidenziato il persistere di una situazione molto grave.

A destare le maggiori preoccupazioni, secondo la nota trasmessa dall’ing. Massimo Balzano (foto dx), solo qualche giorno fa, sono: “ La produzione di percolato e gli obblighi derivanti dal Piano di monitoraggio e controllo”, dai quali potrebbero derivare rischi di possibili gravi danni ambientali, tenuto conto anche della contiguità con la Regione Molise.

Di fronte ad una situazione così complessa che ormai perdura da mesi, non essendoci figure professionali interne con competenze specifiche in materia, l’ente montano ha deciso di avvalersi di un esperto esterno, al fine di ripristinare in tempi brevi al funzionalità dell’impianto di Bocche di Forli, così come intimato dalla Regione Abruzzo.

Claudia Sette