Questa mattina Lorenzo Caruso – presidente del Castel di Sangro Cep 1953 – ha perfezionato l’iscrizione della squadra al campionato di prima categoria molisana. Il capoluogo sangrino, nonostante le tantissime difficoltà di questi anni, continua a portare avanti un progetto calcistico locale con per tenere alto il nome della cittadina abruzzese.

“Ci siamo ripromessi di riportare il nome di Castel di Sangro agli onori della cronaca sportiva calcistica, nonostante i continui sforzi economici che puntualmente, ogni anno, si ripresentano tra mille difficoltà.” Queste le prime considerazioni del presidente Caruso dopo essere uscito dall’istituto di credito locale BCC Roma. “C’è una forte necessità di ricompattare l’intero territorio altosangrino intorno ad un progetto condiviso da tutti i comuni che lo compongono, perché la storia del “Miracolo Castel di Sangro” possa essere un volano per far crescere i nostri ragazzi in un ambiente favorevole”

Ma in un articolo apparso sulle colonne di un quotidiano regionale, lo storico massaggiatore, Angelo Petrarca, ha rilasciato alcune dichiarazioni, per le quali  Caruso a TeleAesse ha voluto esprimere alcune considerazioni: “Sono certo che l’autore dello scritto – sicuramente in buona fede – abbia dimenticato di inserire alcuni dettagli importanti. Scritto in quel modo – aggiunge il presidente – potrebbe sembrare che oggi a Castel di Sangro non vi sia più in vita nessuna squadra di calcio. La nostra realtà – precisa – esiste ormai da 5 anni e la passata stagione abbiamo anche vinto i play off nel campionato molisano”.

Ultimato l’iter burocratico la Cep inizia a concentrarsi sull’ingaggio di alcuni elementi per rafforzare la squadra. In questi giorni l’attaccante Manuel Giona Pennacchioni ha formalizzato l’ingaggio con la squadra giallorossa. L’inserimento di Pennacchioni, nel reparto avanzato, consentirà al bomber Calvitti ed al giovane Francesco di Francesco di avere un valido supporto in area di rigore.