Cane Lupo Cecoslovacco, Castel Di Sangro ospita la prova di resistenza ENCI
Castel di Sangro scelta come città ospitante della “Prova di resistenza per Cane Lupo Cecoslovacco” manifestazione ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) che si svolgerà domenica 24 aprile.
Si tratta di una prestazione che consiste nel percorrere 40 km, ad una velocità di circa 10/15 km/h, in un percorso ad anello, nel classico connubio tra cane e proprietario. Prova utile a dimostrare che i nostri amici a 4 zampe sono in grado di sostenere uno sforzo fisico di un determinato grado, senza mostrare eccessiva stanchezza, una sorta di dimostrazione di buona salute.
Iniziativa promossa dal “Club Cane Lupo Cecoslovacco Italiano” associazione di appassionati che si prefigge come obiettivo di divulgare la conoscenza di questa particolare razza e favorirne l’evoluzione potenziandone la selezione e l’allevamento. Il Cane Lupo Cecoslovacco deve infatti conservare i caratteri morfologici del lupo con le peculiarità e l’addestrabilità del cane, componenti che devono coesistere in perfetto equilibrio.
Ritrovo ore 08:00 presso la splendida cornice del Museo Civico Aufidenate (ex Convento della Maddalena) e poi via sui pedali verso la frazione di Villa Scontrone. A verificare la regolarità della manifestazione è stata designata quale giudice Manola Poggesi, mentre per il controllo della salute dei camo il veterinario dott.ssa Pardo Marylin.
Le infrastrutture ciclabili della città, immerse in un contesto naturale di pregio, che si integrano armoniosamente con il tipico paesaggio fluviale del Sangro e la vocazione sportivo naturalistica del capoluogo altosangrino hanno convinto il consiglio direttivo del “Club Cane Lupo Cecoslovacco Italiano” presieduto da Claudia Paolini a premiare Castel di Sangro come location per questa importante competizione E.N.C.I. .
Tutto ciò reso possibile grazie alla recente rivalutazione della mobilità lenta accostata a destinazioni d’uso sportivo e alla riscoperta di itinerari e percorsi che favoriscono un approccio più consapevole ai luoghi, alle tracce paesaggistiche e identitarie che caratterizzano il territorio e lo rendono un bene in senso pieno.
l.c.
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