“Ho sollecitato tempestivamente la direttrice sanitaria, Maria Teresa Colizza, affinché facesse opera di persuasione presso il capo dipartimento della cardiologia di Sulmona – Dott. Ezio De Pratti per far revocare la disposizione di sospensione dell’attività ambulatoriale di cardiologia (sabato pomeriggio ed il prefestivo di ferragosto dalle ore 14 alle 20) al presidio ospedaliero di Castel di Sangro”. E’ quanto ha dichiarato a TeleAesse il sindaco Angelo Caruso.

Il disservizio annunciato ha scatenato la reazione della Cisl-Fp di Sulmona e del primo cittadino. Ma il “vizietto” dei sanitari della Valle Peligna di penalizzare (involontariamente?) in tutte le occasioni utili il nosocomio sangrino, non si riesce proprio a corregere, nonostante le assicurazioni date qualche mese fa – a tal proposito – dal direttore generale dell’Asl 1 Rinaldo Tordera al nostro microfono.

“Nel periodo di sospensione dell’attività – ha detto Caruso alla d.ssa Colizza – ci sarà un pensate afflusso turistico al quale dovrà essere assicurata la massima assistenza sanitaria e dunque piuttosto rinforzata rispetto alla norma. Pur volendo comprendere le esigenze feriali, non si potrà accettare una simile limitazione, poiché il nostro  territorio vive di turismo, che suppone un efficiente grado di affidabilità sanitaria.”

In attesa che venga revocato il provvedimento Caruso stigmatizza “ogni forma di speculazione pseudo politica sull’argomento, in quanto la mia amministrazione ha dimostrato sempre la massima attenzione sulla sanità territoriale, assicurando alla città ed al comprensorio il mantenimento dell’ospedale ed i relativi servizi, ottenendo risultati superiori a quelli reclamati dalle varie organizzazioni che si sono interessate della vicenda”.