Castel di Sangro, a dicembre inizia l’avventura Erasmus per gli studenti del ‘Merini’
Quattro studenti dell’Istituto Comprensivo ‘Alda Merini” di Castel di Sangro, raggiungeranno Kuressaare, piccola cittadina dell’Estonia occidentale, per partecipare al progetto internazionale Erasmus Plus KA2 “Our Heritage Unites Us“, al quale, oltre all’Italia, hanno aderito Portogallo, Turchia, Slovenia, Regno Unito e l’Estonia.
Gli alunni frequentano il primo ed il secondo anno della scuola secondaria di primo grado: Martina Coppola; Beatrice Sciullo; Antonio Orsini; Giorgia Lalli. Ad accompagnarli in questa importante esperienza formativa, di una settimana (7 – 14 dicembre), saranno il dirigente scolastico Nadia Morena insieme alla docente Anna Rita Cimini. Gli studenti, in sostanza, vivranno la quotidianità scolastica con i compagni e le compagne del “Gymnasium” (paritetico delle nostre scuole medie) dove comunicheranno in inglese, confrontandosi sulle rispettive esperienze didattiche.
Il progetto in questione si concentra sullo studio del patrimonio culturale circostante, in particolare su quei siti che sono stati inclusi nella lista dell’UNESCO come patrimonio culturale mondiale. Gli studenti diventeranno consapevoli dell’importanza di conoscere e comprendere la cultura e la storia del popolo europeo, nonchè l’importanza di preservare il proprio patrimonio culturale, sviluppando una vasta gamma di attività prima, durante e dopo ogni incontro.
A darne notizia a TeleAesse è il neo dirigente scolastico. Morena, campobassana doc, è in servizio presso la struttura scolastica dal primo settembre. Ex docente delle scuole secondarie di primo grado, ha insegnato in diversi istituti della provincia di Campobasso; nell’ultimo periodo ha retto la cattedra al liceo scientifico ‘A.Romita’ di Campobasso dove ha insegnato le materie letterarie.
Entusiasta dell’assegnazione alla sede sangrina, si prefigge traguardi ambiziosi. “Dopo quasi 3 mesi di presidenza ho intessuto rapporti propositivi con la comunità scolatica e le istituzioni locali, improntati alla collaborazione con le famiglie. Il lavoro e le attività che vogliamo mettere in essere – spiega la dirigente – sono finalizzate ad una programmazione pluriennale ed al raggiungimento di obiettivi da concretizzare nel tempo, con una rete di sinergie che servirà al successo formativo degli studenti, e per l’apertura della scuola come comunità educante, in linea con i programmi del mondo dell’istruzione che guarda all’Europa“.
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.