A seguito della riformulazione del Piano Sociale da parte della Regione Abruzzo, che resterà in vigore fino al 2018, a livello locale si è formato il gruppo di piano che si occuperà di mettere a punto il programma delle politiche sociali relative a tutto il territorio ricadente nell’area di appartenenza dell’ Ente di Ambito Distrettuale nr. 6 “Sangrino”.

Sulla base delle linee stabilite a livello regionale che si concentrano sull’ integrazione socio-sanitaria, facendo   coincidere  i distretti con gli ambiti sociali e realizzando i PUA,  ovvero le porte uniche che garantirebbero l’ accesso   ai servizi socio – sanitari, anche il nostro territorio vedrà la nascita di un sistema di servizi integrato, capace di coniugare gli interventi sociali con quelli socio-sanitari.  L’idea di coloro che hanno pensato il nuovo Piano Sociale   è infatti quella un welfare integrato che stimoli la partecipazione della società civile al benessere collettivo, puntando ad attivare tutte le risorse presenti sul territorio.

I Sindaci  della Conferenza che fanno capo al Comune di Castel di Sangro quale Ente Capofila dell’Ambito Distrettuale che dovrà occuparsi della gestione dei servizi sociali, sostituendosi alla Comunità Montana, hanno condiviso il desiderio di voler allargare la governance  invitando i rappresentanti della società civile e del terzo settore a collaborare alla stesura del piano di zona, convocandoli nella sala della biblioteca comunale del capoluogo sangrino per sancire la costituzione del  gruppo di piano che sarà il fulcro della programmazione cercando di valorizzare le diverse competenze.

                                                                           Piergiorgio Rocci